La Polizia di Stato, Questura di Latina, in mattinata ha tratto in arresto per furto aggravato SAKER Smain, nato in Tourcoing ( Francia ), in data 30.3.1985, con numerosi precedenti penali.
Alle ore 10,00 circa una pattuglia della Squadra Volante si è portata presso il Supermercato Conad di questa Viale P.L. Nervi, in quanto era giunta segnalazione al 113 di una persona che aveva appena perpetrato il furto di un televisore.
Giunti sul posto,il Direttore del Supermercato riferiva agli agenti che poco prima un ragazzo aveva commesso il furto di un televisore marca Samsung da 32”, dandosi a precipitosa fuga e ,nonostante inseguito fino al parcheggio esterno da alcuni dipendenti, era riuscito a dileguarsi in direzione del Palazzo di Vetro facendo perdere le sue tracce.
Veniva inoltre riferito che durante la fuga il ragazzo non aveva con sé il televisore, facendo presupporre che all’uscita del Centro Commerciale lo stesso lo avesse consegnato ad un complice.
Dagli immediati accertamenti effettuati, dalle immagini delle telecamere di sorveglianza e dalle testimonianze dei dipendenti, i poliziotti riuscivano a risalire alla identità del ragazzo.
La volante si metteva subito alla ricerca della persona, descritta con evidenti tatuaggi sul collo e sulla guancia, riuscendo, subito dopo, a rintracciarlo nei pressi della sua abitazione, poco distante dal luogo ove era avvenuto il furto.
Si procedeva immediatamente a fermare il giovane SAKER Smain, che veniva condotto presso gli Uffici della Questura dove veniva sottoposto a fotosegnalamento e dopo le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, veniva ristretto presso le camere di sicurezza, in attesa del processo per direttissima,che si svolgerà il giorno 30 p.v.
Il SAKER veniva inoltre denunciato per i fatti verificatisi nella giornata di ieripresso il Supermercato Panorama, dove lo stesso si era reso responsabile del reato di minaccia aggravata con un coltello ai danni di personale della sicurezza, allontanandosi prima dell’arrivo della Polizia. Lo stesso veniva infatti riconosciuto sia nei tratti somatici che per la descrizione fornita dalla parte lesa in merito ai tatuaggi che lo stesso presenta sul collo e sullo zigomo sinistro.
