Manca meno di un mese al Formia Festival #900 promosso dall’ 1 al 18 Ottobre dal Comune di Formia in collaborazione con l’Ipab SS. Annunziata, la Fondazione Alzaia ed i Teatri Riuniti del golfo. Il programma è stato già inserito dal governo tra le Commemorazioni del Centenario della prima guerra mondiale.
Diciotto giorni con circa 60 eventi che si chiuderanno nella cerimonia finale del Premio Internazionale Vittorio Foa insignito dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio dell’Anci e del Ministero degli Affari Esteri.
Saranno coinvolte tre città del comprensorio, Formia capofila tra centro e frazioni, Gaeta e Minturno grazie alla collaborazione di oltre 15 associazioni che animeranno 4 concerti, 7 spettacoli teatrali, 3 mostre, 14 incontri.
Cuore del festival i cineforum e le lezioni di storia in 9 scuole del territorio tra istituti superiori e scuole medie. Per 18 giorni la storia vivrà nelle strade del golfo.
“Si è sempre più incapaci di dare profondità storica ai fenomeni. E ciò riguarda sia i giovani che le persone adulte” – ha dichiarato il Sindaco Bartolomeo – “Anche per questo sono profondamente convinto della scelta che la nostra città ha fatto, dedicando alla storia, al ‘900, diciotto intensi giorni di manifestazioni. La storia sarà per le nostre strade, invaderà i nostri quartieri, alimenterà le nostre giornate e, soprattutto, quelle dei nostri giovani, dei nostri studenti. La partecipazione in massa delle scuole a questo evento è il segno più tangibile del successo della formula che gli organizzatori, l’Ipab e la Fondazione Alzaia, con il supporto di decine di scuole e di associazioni e soggetti culturali del territorio hanno scelto. Un festival fatto soprattutto per i giovani, come in fondo avrebbe voluto Vittorio Foa, al quale il festival è dedicato unitamente al Premio internazionale.”
“Si suol dire che la storia è maestra di vita” – ha continuato l’Assessora Manzo – “anche se la storia mai come in questo periodo nelle scuole e non solo appare alquanto bistrattata. I nostri giovani non sanno quasi nulla della storia contemporanea o iper contemporanea. Il Premio Internazionale Vittorio Foa-Città di Formia e il Formia Festival sono una scommessa, un azzardo: portare i giovani e i meno giovani a studiare il passato, il nostro ‘900, a conoscere non tanto gli aridi elenchi di date, nomi e battaglie, quanto gli archivi, i documenti, le fonti. Il tentativo del Comune di Formia con questo festival, unico nel suo genere, fatto con pochi mezzi ma con tanta partecipazione è quello di farli innamorare della complessità e dell’interpretazione. Attraverso una lezione di storia, una lettura, una rappresentazione teatrale, un film, una poesia, un concerto, divertirsi e riprendere in mano un pò del nostro passato”.