Con l’Assegno Unico, nel, 2025 sono tante le novità per le famiglie, tra cui l’accesso facilitato a un altro bonus.
Si è parlato modo di alcune novità introdotte dal Governo Meloni per l’Assegno Unico, la misura destinata alle famiglie con figli a carico. Tale aiuto economico, rilasciato per sostenere i genitori nel crescere i loro figli, può arrivare a oltre 200 euro per le famiglie con ISEE fino a 17.090,61 euro. Dal 2025, però, la prestazione non concorrerà più alla formazione del calcolo dell’ISEE.
Suonava infatti alquanto ingiusto che l’aiuto finisse come reddito nel calcolo dell’ISEE rischiando di conseguenza di precludere ai destinatari dell’aiuto di accedere ad altri bonus.
Ecco perché, dal 2025, l’Assegno Unico Universale percepito non verrà calcolato per l’ISEE e dunque per l’accesso a un altro importante bonus per le famiglie. Il punto è quindi quello di rendere più facile per le famiglie con redditi più bassi ottenere un fondamentale contributo.
Dunque, con l’Assegno Unico Universale per il 2025 arriva l’esclusione dal calcolo dell’ISEE per un altro bonus, poi ci sarà anche una nuova carta per i nuovi nati da 1.000 euro. E non è tutto: fra le novità c’è anche l’atteso adeguamento degli importi all’inflazione, con l’ampliamento dell’accesso ai benefici per le famiglie con figli a carico
In pratica nel 2025 anche il Bonus Asilo Nido sarà disponibile per tutte le famiglie con figli fino a tre anni, e ciò indipendentemente dalla composizione del nucleo familiare. L’importo massimo del rimborso previsto è pari a 3.600 euro all’anno per le famiglie con ISEE minorenni sotto i 40.000 euro.
Un bonus in più con l’Assegno Unico nel 2025
Ma cosa c’entra l’Assegno Unico con l’accesso al Bonus Nido? Chi ha figli piccolo ha spesso bisogno di un aiuto economico per l’inscrizione a strutture per l’infanzia, come asili nido e micronidi. Ecco perché lo Stato ha introdotto un contributo che mira a contenere i costi di questi servizi.
Ebbene, fino al 2024, come accennato, il valore dell’Assegno Unico veniva incluso nel calcolo dell’ISEE. E l’ISEE, con il suo calcolo, si rivelava determinante per stabilire l’accesso a diverse prestazioni sociali, tra cui proprio il Bonus Nido.
In alcuni casi, l’Assegno Unico più elevato portava a un aumento dell’ISEE e a una conseguente esclusione dall’accesso al Bonus Nido, e ciò nonostante il reale bisogno economico di alcune famiglie. Tale meccanismo è stato tuttavia rivisto. Infatti, dal 2025 l’Assegno Unico non sarà più considerato ai fini del calcolo dell’ISEE per il Bonus Nido.
Così più famiglie potranno accedere al Bonus Nido, anche con un ISEE leggermente sopra la soglia stabilita. Un bene, senza alcun dubbio… Per richiedere il Bonus Asilo Nido nel 2025 ci vuole un ISEE minorenni inferiore a 40.000 euro e non è più necessario avere un altro figlio sotto i dieci anni. Bisogna poi raccogliere tutte le ricevute fiscali o fatture delle rette pagate. Infine si fa una domanda di accesso sul sito dell’INPS. L’istituto valuterà la richiesta, dopodiché ordinerà il rimborso mensile.