L’Assegno Unico cambia ancora e non è detto sia per forza negativo anche se qualcuno potrebbe avere perso un po’ di soldi.
Se così è stato probabilmente si sono creati dei problemi per quanto riguarda l’ISEE, sì sempre lui. Qualcuno ha già visto sulla propria pelle che gli importi sono diminuiti drasticamente ma c’è ancora tempo per rimediare. Cosa succede ad aprile.

Cambiamenti continui per i percettori dell’Assegno Unico, e non solo per quanto riguarda gli importi ma anche per le date di accredito che dall’anno scorso ad oggi hanno subito molte variazioni. Oggi c’è una certezza: almeno fino a giugno il sostegno verrà inviato ai beneficiari il 20 di ogni mese, festività permettendo. Dopo giugno, si attendono buone nuove dall’Inps. Qualcuno ha avuto una brutta sorpresa con l’assegno di marzo, ma forse la colpa è sua.
Chi non ha presentato l’ISEE entro fine febbraio, a marzo ha preso il minimo importo per ogni figlio a carico e lo stesso succederà ad aprile. Al contrario, c’è invece chi a marzo ha ricevuto un conguaglio per recuperare le mancanze di gennaio e febbraio. Questo vuol dire che chi si affretta a inviare l’ISEE aggiornato all’Inps, riceverà lo stesso trattamento ad aprile.
Assegno Unico: se vuoi più soldi dipende solo da te
Gli accrediti per l’Assegno Unico l’Inps comunica che “per le prestazioni in corso di godimento che non hanno subito variazioni sono accreditati a decorrere dal giorno venti del mese”. La modifica del calendario è dovuta all’introduzione del nuovo sistema Reingegnerizzazione delle procedure di Tesoreria della Banca d’Italia.

Molto importanti le novità che si prospettano per il mese di aprile, potrebbero rivoluzionare il calcolo ISEE e di conseguenza la platea dei beneficiari. Ci sarà un ricalcolo nel quale saranno tolti dal calcolo reddituale titoli di Stato, libretti e buoni postali fino a 50 mila euro.
L’importo massimo dell’Assegno Unico Universale per i figli minorenni è passato dai 199,4 euro mensili del 2024 a 201 euro con la soglia minima Isee che sale dai 17.090,16 euro del 2024 a 17.227,33 euro. L’importo minimo, per le famiglie con un Isee che supera la soglia dei 45.939,56 euro (era 45.461,02 a dicembre) aumenta di 50 centesimi al mese. Per i figli maggiorenni (18-21 anni) il contributo mensile sale da 96 a 97,7 euro per Isee fino a 17.227,33 euro, e da 28,5 a 28,7 euro per Isee sino a 45.939,56 euro. fermo restando che solo chi ha presentato il nuovo ISEE potrà vedere aumentati i propri importi.