Assicurazione obbligatoria anche per i droni

droneLa data da segnare in rosso è il prossimo 30 aprile. Da lì non si scappa: il velivolo dovrà avere una copertura assicurativa, per poter appunto “coprire” eventuali danni a infrastrutture e a privati. A stabilirlo l’Enac, l’ente nazionale per l’aviazione civile, che ha imposto questa scadenza alle aziende italiane che forniscono servizi per questi piccoli velivoli radiocomandati sempre più usati a fini civili (e militari). Peccato che il settore delle compagnie assicurative sia stato finora titubante per una dinamica troppo complessa nel rischio-rendimento e nello stabilire i massimali di copertura.

Secondo alcune stime di Assorpas, l’associazione che comprende le 30 imprese operanti in questo settore, i droni che attualmente volano in Italia sarebbero circa 500. Vengono per lo più utilizzati nelle riprese tv e cinematografiche, nel controllo di grandi installazioni come le reti elettriche, le dighe, gli impianti industriali e nel monitoraggio di aree agricole. Per ora le imprese che si avvalgono di questi velivoli senza pilota sono circa 300, ma il loro continua a moltiplicarsi e la copertura assicurativa diventa indispensabile in caso di incidenti.

fonte corriere.it

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