Avevo una strana sensazione, dopo poco ho scoperto che mi spiavano WhatsApp: è bastato facile trucco

Ti spiano su WhatsApp? Con questo trucco potrai finalmente sentirti al sicuro: addio a spioni e occhi indiscreti.

Viviamo in un mondo in cui la digitalizzazione è messa al centro delle nostre vite; ormai siamo più abituati a comunicare con qualcuno attraverso uno smartphone piuttosto che faccia a faccia. D’altronde, è questo il modo in cui il contesto intorno a noi sta evolvendo. Tuttavia, c’è una questione che non va mai sottovalutata e cioè quella che interessa la sfera della privacy e della propria sicurezza.

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Ti spiano su WhatsApp? Ecco come capirlo e cose fare per proteggersi – Gazzettinodelgolfo.it

Attraverso uno smartphone possiamo erroneamente consentire a qualche spione di accedere alle nostre informazioni personali. Una delle applicazioni da tenere d’occhio in questo caso è sicuramente WhatsApp.

Il colosso di messaggistica istantanea, sebbene consenta diversi livelli di sicurezza, ancora non ci fa sentire del tutto protetti: è bastato poco affinché mi accorgessi che qualcuno stava spiando il mio telefono. Ma con questo trucchetto ho finalmente risolto.

Come evitare di essere spiati su WhatsApp: il trucco efficace

Sebbene una delle trovate degli sviluppatori della nota app di messaggistica sia la crittografia end-to-end, che consente cioè ai soli partecipanti alla chat l’accesso ai messaggi, questo non fornisce ancora il massimo della protezione. Per capire se effettivamente qualcuno sta invadendo la nostra privacy e ci sta spiando da remoto, possiamo fare una semplicissima verifica.

evitare di essere spiati su WhatsApp
Addio alle spie su WhatsApp: la mossa geniale – gazzettinodelgolfo.it

Accedendo alle impostazioni di WhatsApp, e più precisamente cliccando sulla voce ‘Dispositivi collegati‘, possiamo immediatamente verificare se fra questi vi siano collegamenti da parte di intrusi, poiché attraverso questa schermata avremo accesso a tutti i collegamenti effettuati da remoto con la nostra app, inclusa data e ora di accesso (oltre che posizione). Qualora dovessimo notare qualcosa di sospetto potremo decidere di scollegarle l’account.

Un altro esempio lampante, che poteva essere proprio sotto i nostri occhi, è il fatto che alcuni messaggi non scritti da noi siano stati inviati a qualche contatto in rubrica; questo è sicuramente un chiaro segnale di accesso a informazioni riservate; o ancora, potremo vedere sparire l’icona delle notifiche dal nostro smartphone, segno che qualcuno ha letto i nostri messaggi prima di noi.

Per proteggerci, oggi, l’app di messaggistica mette a disposizione un’altra funzione che potrebbe rivelarsi molto utile. Attraverso le impostazioni potremo infatti decidere di impostare un CODICE PIN che solo noi conosceremo, e che sarà richiesto ogni volta che faremo accesso all’app, sia dal nostro smartphone, sia da un nuovo dispositivo.

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