L’Amministrazione comunale comunica che in data odierna è stata pubblicata la graduatoria relativa alla concessione di contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione. Un aiuto destinato ai cittadini, in possesso di determinati requisiti, che abitano in alloggi condotti in locazione e, soprattutto a causa delle conseguenze dovute al Covid-19, hanno riscontrato difficoltà nel pagamento degli affitti. Le risorse, stanziate dalla Regione Lazio per l’annualità 2021, non potranno superare il 40% del costo del canone annuo e saranno comunque in misura non superiore ad un contributo totale di €2.000,00 per ogni singolo richiedente, nei limiti della disponibilità regionale erogata al Comune.
«Grazie a questo contributo – ha spiegato il Sindaco dott. Cristian Leccese –, ci auguriamo di poter rispondere ed essere vicini alle esigenze dei cittadini, e soprattutto sostenere coloro che stanno vivendo una condizione socioeconomica difficoltosa, anche a causa di dinamiche di insicurezza occupazionale e relazionale, accentuate dal Covid-19. Per questi motivi, al fine di ampliare quanto più possibile la platea degli aventi diritto, abbiamo anche deciso di prorogare il termine di scadenza per la presentazione della domanda, dal 18 marzo al 4 luglio, consentendo in questo modo di sanare eventuali irregolarità presenti in fase di invio. Ritengo che il grado di civiltà di una comunità si misuri dall’attenzione rivolta a chi è in difficoltà, e che le Istituzioni abbiano il compito di tutelare chi si trova in condizione di svantaggio, potenziando azioni e trovando soluzioni che puntino al superamento dello stato di bisogno».
«Negli ultimi mesi – aggiunge l’Assessore ai Servizi sociali, Lucia Maltempo -, a causa delle conseguenze derivanti dalla pandemia, abbiamo constatato che il problema più pressante per le persone che si sono rivolte ai nostri uffici, si è manifestato nella difficoltà nel pagamento dell’affitto. La perdita o la diminuzione del lavoro, infatti, ha provocato numerosi sfratti esecutivi, ed è per questo che diventa essenziale l’esigenza di ricevere contributi. Accogliamo con entusiasmo l’iniziativa della Regione di erogare ulteriori aiuti, rispetto a quelli già assegnati negli scorsi anni, e il Comune sarà sempre pronto a cogliere queste opportunità e a supportare situazioni di particolare necessità, per non lasciare nessuno indietro».
Si ricorda che sono ammessi al contributo i richiedenti con i seguenti requisiti:
- Cittadinanza italiana, di un paese dell’UE in corso di validità;
- Per i cittadini non appartenenti all’UE, permesso di soggiorno o carta di soggiorno in corso di validità;
- ISEE nucleo familiare non superiore ad € 14.000,00 rispetto al quale l’incidenza del canone annuo corrisposto;
- Residenza anagrafica o locatari di alloggio per esigenze di lavoro e di studio, nel Comune e nell’immobile per il quale è richiesto il contributo per il sostegno alla locazione;
- Titolarità di un contratto di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato (sono esclusi gli immobili appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9;
- Mancanza di titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso ed abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare (riferimento alloggio adeguato: art. 20 del regolamento regionale n. 2/2000 e s.m. e nell’ambito territoriale del Comune di residenza. Il presente requisito deve essere posseduto da tutti i componenti il nucleo familiare;
- Non avere ottenuto per le mensilità per le quali è richiesto il contributo, l’attribuzione di altro contributo per il sostegno alla locazione da parte della Regione Lazio, di Enti Locali, associazioni, fondazioni o altri organismi;
- Non essere assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica destinati all’assistenza abitativa e di edilizia agevolata/convenzionata.