È stata una gara 3 al cardiopalma dove entrambi le contendenti hanno combattuto con il coltello fra i denti per trenta minuti, giocandosela punto a punto in un Palamarina bollente via il primo caldo stagionale. Trenta minuti, perché nell’ultimo quarto la voglia di ribellarsi ad una stagione sfortunata da parte della UnipolSai Gradone Assicurazioni Serapo 85’ è stata più forte dell’entusiasmo dei ragazzi della Fortitudo Roma che alla fine si arrendono ma lasciano il Palamarina a testa altissima.
Gara equilibrata si dalle prime battute anche se nel primo quarto sono gli attacchi a prevalere sulle difese: in casa biancoverde e veemente l’inizio di Marrocco e Ferraiuolo mentre Refini risponde di suo alle triple messe a segno, dall’altra parte di Barban, Pasquinelli e Baldoni; in tutto questo si arriva alla fine del primo quarto con la squadra gaetana avanti con il punteggio di 22-21.
Primo quarto che è stato l’eccezione a quello che succederà da adesso in poi. Infatti dal 11’ in poi sarà un impresa segnare, la gara sale di intensità ed il secondo quarto vede prevalere la freschezza dei ragazzi capitolini trascinati da un Albero in serata di grazia; la squadra biancoverde fa fatica a segnare e gli acuti arrivano da Refini e Marrocco: troppo poco, così la Fortitudo Roma va al riposo lungo avanti con il punteggio 33-35. Nel terzo quarto la tensione è ancora più alta, Albero e Pucci mettono a segno due triple che sembrano far volgere la gara a favore della Fortitudo Roma, ma non hanno fatto i conti con un Ferraiuolo che domina sotto le plancie; Leccese ci mette del suo e così si arrivano agli ultimi 10 minuti con la Fortitudo Roma che mantiene due punti di vantaggio ( 45-47). Prerogativa di questa gara 3 è la costanza con la quale è salita l’intensità della difesa biancoverde e nell’ultimo quarto la Fortitudo Roma non vede più il canestro, Marrocco segna la cifra del sorpasso, ed un commovente Di Manno ( in campo con una microfrattura alla mano) segna due canestri che valgono platino; la squadra capitolina è sulle gambe, il bonus ride alla squadra gaetana che è infallibile dalla lunetta e dilaga nel finale chiudendo vittoriosamente con il punteggio di 64-56.
Un ringraziamento particolare va al pubblico del Palamarina che in un occasione così importante non ha fatto mancare il proprio contributo. È stata una stagione importante, dove si è riscontrata la crescita di diversi giovani del vivaio che saranno pronti l’anno prossimo ad affrontare il prossimo campionato, ed appagante visto che ad inizio stagione tutti davano la UnipolSai Gradone Assicurazioni Serapo 85’ certa della retrocessione e che invece ha dimostrato sul campo di valere più di quello che e’ stato l’esito finale seppur bello ed emozionante.
UnipolSai Gradone Assicurazioni Serapo 85’ – Fortitudo Roma 64-56 ( 22-21;33-35;45-47)
UnipolSai Gradone Assicurazioni Serapo 85’: Mannarelli, Leccese 6, Coscione, Macera n.e., Antetomaso n.e., Valente 4, Refini 15, Di Manno 4, Marrocco 21, Ferraiuolo 14. Coach: Macaro
Fortitudo Roma: Baldoni 3, Pucci 7, Gasperini 2, Baldelli 2, Ba 7, Pasquinelli 6, Calisti, Albero 25, Nardulli, Barban 4. Coach: Ciancarini
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