Calato il sipario sulla stagione sportiva 2014/2015, che ha visto la SIGMA FABIANI FORMIA superare il coriaceo Vis Reggio Calabria nell’ultima gara disputata per la poule “B”, la Società giallo-rubilio prima di andare in vacanza, è alacremente al lavoro per l’assetto strutturale della nuova stagione che è ormai alle porte.E, come per ogni atto finale che si rispetta, è tempo di bilanci, di voti e di considerazioni.
Partiamo con i bilanci di fine anno, bilanci che non possono non essere decisamente positivi per una squadra che, al primo anno nel massimo torneo regionale, ha chiuso meritatamente sul podio il proprio cammino.
Un cammino lungo (nove mesi intensi, play-off compresi), difficile (al cospetto di compagini blasonate), pieno di difficoltà (tre allenatori e più di qualche giocatore che ha salutato la squadra strada facendo) ma che ha portato alla ribalta un gruppo che è riuscito a reggere senza problemi il confronto con tutte le formazioni che ha incrociato sulla sua strada. Ed il tutto mettendo nel calderone anche le gare giocate nella seconda fase, gare che hanno dato poco in termini di punti, ma tanto in termini di esperienze e gagliardia.
Passiamo ai voti.
Squadra: voto 10. – Nonostante, come già detto prima, cambi tecnici e di atleti, il gruppo giallorubilio si è sempre dimostrato all’altezza della situazione; poche le gare “sbagliate”, tantissime quelle nelle quali ha dimostrato un immenso valore tecnico e caratteriale. Esempio lampante e concreto, le gare disputate nei play-off, gare durante le quali la truppa formiana ha combattuto ad armi pari con tutte le “corazzate” con le quali si è confrontato, senza timori reverenziali e senza sfigurare al cospetto di atleti e giocatori che hanno calcato palcoscenici ben più prestigiosi della serie “C”.
Staff Tecnico: voto 10. – Diamo a Cesare quel che è di Cesare e quindi distribuiamo equamente la votazione sia a Fabio Nardone, sia a Gianclaudio Pennacchia e sia a Leonardo Ortenzi ( e naturalmente ai loro collaboratori Renato Lombardi, Sergio Ranieri, Roberto Zottola, Roberto Gallo e Marco Cappuccia) tre tecnici di grande e navigata esperienza, ognuno dei quali ha dato il suo fattivo contributo per la crescita singola e collettiva della squadra.
Società: voto 10. – Barcamenarsi tra mille difficoltà di ogni genere (economiche, logistiche, strutturali, tecniche, societarie ecc. ecc.) e portare in alto il nome della Fabiani e quindi di Formia rende merito ad un gruppo che capitanato dal Presidente Fabiani Arturo fino al vice dott. Giuseppe Assenso, al D.S. Pasquale Masone, al Segretario Pasquale Zottola, al team manager Alfredo Miele, ai Dirigenti Responsabili Ottavio Grilli e Angelo Aceto che non ha lesinato sforzi e sacrifici di ogni genere per portare a compimento quanto iniziato parecchi mesi addietro, e soprattutto portato a compimento in maniera egregia.
Quali possono essere a questo punto le considerazioni di fine anno?
Se il buongiorno si vede dal mattino allora possiamo stare certi che questa squadra e questo gruppo sono destinati ad andare molto lontano. Le intese e le collaborazioni tecniche sviluppatosi durante l’anno sportivo con la SMG BASKET SCHOOL di Latina sono andate oltre le previsioni, vedi la crescita dei talentuosi giovani atleti latinensi che sono culminate con la convocazione nei giorni scorsi, per una esperienza tecnica al Baloncesto di Siviglia, del giovanissimo talento Lorenzo De Zardo che è anche in area di chiamata nella rappresentativa nazionale di categoria per gli europei di inizio luglio. Quindi, se questo terribile gruppo di “ragazzini” unitamente a qualche “ragazzaccio” riuscirà a non sfaldarsi ed a continuare il lavoro iniziato quest’anno, ci sono tutti i presupposti per un futuro davvero roseo e foriero di soddisfazioni per la città di Formia. Ma con un grande interrogativo: sarà Formia e la vetusta palestra di via E. Filiberto ad ospitare le gare casalinghe della squadra?
Al momento pare davvero di no, vuoi per la poca inadeguatezza della struttura alle norme federali, vuoi per l’inadeguatezza della struttura in senso generale (quest’anno andata in “tilt” specialmente alle molte gare di cartello, vuoi soprattutto per la carenza di sostegno economico da parte di sponsor locali ed in particolar modo da parte della Amministrazione Comunale che sono ben due anni che si disinteressa al sostenimento dei sacrifici delle Società della città che per mesi portano in giro per mezza Italia il nome di Formia con ritorno di immagine su giornali e siti internet tutti i giorni, al di là del lavoro sociale che costantemente svolgono.
Comunque, è un grido d’allarme che la società giallo-rubilio ha lanciato parecchio tempo fa ma che finora è rimasto inascoltato, e il tempo, oltre ad essere galantuomo, è anche tiranno nel senso che sta per scadere.
Poi potrebbe essere troppo tardi……