Al via da lunedì il fermo della pesca che porta al blocco delle attività dei pescherecci nel Golfo di Gaeta.
Il provvedimento del Mipaaft, che mira a risparmiare le risorse del mare, bloccherà le attività dei pescherecci con il sistema a strascico per 30 giorni consecutivi, dal 9 settembre fino all’8 ottobre da Brindisi a Roma.
Il blocco, che ruota lungo tutte le coste italiane, è partito dall’Adriatico, da Trieste ad Ancona e, poi, da San Benedetto del Tronto a Termoli e da Bari a Manfredonia.
Per quanto riguarda il Tirreno, oltre lo stop che interessa il Golfo, ce ne sarà un altro da Civitavecchia a Imperia dal 16 settembre al 15 ottobre.
Per Sicilia e Sardegna, invece, blocco di un mese tra agosto e ottobre su indicazione delle Regioni.
Il rischio è, quindi, ora di ritrovarsi sulla tavola pesce proveniente dall’estero o congelato. Occhio quindi a leggere sempre e bene l’etichetta per poter scegliere pesce Made in Italy in arrivo da zone dove non è in corso il fermo biologico.