Dietro ogni proposta di contratto e cambio di tariffa per le bollette luce e gas via telefono possono celarsi sempre delle truffe. Ma c’è la soluzione.
Le truffe telefoniche sono un problema comune: i nostri smartphone sono sempre più spesso aggrediti da numerosi tentativi di raggiri. E purtroppo la pratica truffaldina può essere messa in atto anche da parte di agenzie che propongono contratti di fornitura energetica. Da un lato, ci sono i veri e propri truffatori che si presentano come operatori telefonici o rappresentanti di una compagnia energetica e cercano di convincere la vittima ad attivare servizi non richiesti o a fornire informazioni personali.
Dall’altro ci sono le agenzie che non si fanno scrupoli a ingannare il consumatore, costringendolo attraverso il raggiro a firmare contratti telefonicamente. Il problema, dunque, non è solo quello dei truffatori professionisti che usano il nome delle compagnie di distribuzione di elettricità e gas per il phishing, ovvero per indurre le vittime a fornire dati personali e sensibili.
Da molti anni anche le agenzie (con i servizi telemarketing e teleselling) si comportano in modo spesso fraudolento, estorcendo ai clienti pagamenti e firme a contratti attraverso le telefonate. La situazione è spesso insostenibile. Ed è per questo che l’ARERA, l’autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, ha deciso di intervenire per provare a mettere un freno alle truffe su bollette di luce e gas.
Dal 2025, secondo i piani dell’autorità, dovrebbe scattare uno stop ai contratti telefonici. Inoltre le compagnie saranno chiamate a fornire avvisi chiari in caso di aumenti. Le norme di tutela per i clienti luce e gas arriveranno in seguito alla delibera 395/2024/R/com di ARERA, un’importante novità presentata nei giorni scorsi alle associazioni dei consumatori nell’ambito del tavolo di confronto sul superamento delle tutele di prezzo.
I punti chiave delle novità dello stop alle truffe via telefono su bollette luce e gas
Le nuove disposizioni dell’ARERA entreranno in vigore il primo gennaio 2025 e introdurranno novità importantissime per la tutela dei consumatori. Le nuove norme mirano infatti a proteggere i consumatori dalle truffe telefoniche e a garantire maggiore trasparenza nei contratti di luce e gas. Come?
Si parte dallo stop ai contratti telefonici. A partire dal 2025, i contratti per luce e gas non potranno più essere stipulati telefonicamente. Sarà quindi sempre obbligatorio fornire un documento scritto con tutte le condizioni contrattuali per far sì che il cliente attivi un servizio, migri da una compagnia a un’altra o cambi piano tariffario.
Non è tutto. L’ARERA ha deliberato anche che in caso di aumenti dei prezzi, le compagnie energetiche dovranno dare un preavviso di almeno tre mesi. Le nuove regole prevedono inoltre anche un diritto di recesso esteso a trenta giorni per i contratti stipulati fuori dai locali commerciali o a distanza.
Tutte queste misure sono state introdotte per riequilibrare il rapporto tra operatori e consumatori e per ridurre le pratiche commerciali scorrette, che ormai sembrano essere diventate la norma a causa di un imbarbarimento del commercio.