Il calcio nella nostra “penisola” si è affacciato dal mare; già proprio lo specchio d’acqua che si trova dinanzi a moltissime città italiane ha consentito lo svilupparsi del gioco, che nel tempo sarebbe diventato il più amato di sempre.
Fu così che, alcuni giovani gaetani nei primi anni del 1900, appresero le regole fondamentali di questo nuovo gioco da alcuni marinai inglesi di passaggio nella nostra città e, dopo alcuni anni, precisamente nel 1920, nacque la prima società calcistica cittadina, l’Ardisci e Spera.
Ma la data fondamentale per la nostra città è senza dubbio il 19 gennaio 1931, quando l’Ardisci e Spera si trasformò ufficialmente nell’“Associazione Calcio Aquilotti”, che poco dopo cambio denominazione in “Polisportiva Gaeta”.
La prima grande trionfale stagione del Gaeta fu quella del 1938-39, al termine della quale, approdò come unica squadra della Provincia di Littoria, nel campionato di Prima Divisione, la quarta serie assoluta dell’epoca. La squadra era composta da giocatori del calibro di Scarpato, Perugini, Colavolpe e Riciniello.
Ma la guerra stroncò i sogni di tutti i cittadini gaetani che già assaporavano anni di gloria e impedì, alla società, la conquista della serie C.
Dopo anni e anni passati tra alti e bassi la Polisportiva Gaeta, nei primi anni ’80 riesce a centrare una storica doppietta, vincendo consecutivamente il campionato di prima categoria e di promozione, approdando trionfalmente in Serie D nella stagione 1981-82. In questo campionato la Polisportiva torna ad assaporare, assieme ai suoi tifosi, il sogno della Serie C.
Ma la sorte non gioca dalla parte dei biancorossi che dovranno aspettare ancora diversi anni prima di avere la “vera” gloria.
Gloria che arriva per mano di un grande ex giocatore, Mario Caneschi, che nella stagione 2004-2005, porta la società alla conquista del primo trofeo ufficiale, la Coppa Italia regionale di Promozione, ottenuta superando ai rigori il Boville nel glorioso stadio Flaminio.
Gli anni che verranno, grazie anche all’avvento alla Presidenza dell’imprenditore Damiano Magliozzi, saranno vissuti da protagonisti sfiorando, a più riprese, il campionato di serie C2.
Dopo anni al vertice, il Gaeta, quasi sull’orlo del baratro è stato salvato dall’intervento dell’attuale Presidente Mario Belalba e della famiglia Ciccariello, che hanno scongiurato il fallimento.
Una delle iniziative che negli anni recenti è stata molto apprezzata dalla tifoseria, la si deve ad un appassionato tifoso, Raffaele Di Tucci, il quale ha dato “nuova vita” alla prima maglia con cui la Polisportiva Gaeta, disputò un campionato.
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