Cala il sipario sul Festival Pontino, al via ultimi concerti

festival-pontinoUltimi appuntamenti, questa settimana, del 49esimo Festival Pontino di Musica.
Il primo e’ dedicato alla chitarra: nell’Auditorium Antica Chiesa di Sperlonga, domani alle 21,30 sale sul podio il solista Luigi Attademo, considerato uno dei piu’ interessanti chitarristi italiani. Con una formazione musicale che spazia al di la’ dell’ambito strumentale e una laurea in filosofia, Attademo ha fra i suoi maestri Enrico Fubini, Ennio Morricone, Alessandro Solbiati.
Il programma, assai variegato nella scelta delle epoche e degli autori, prevede musiche di Domenico Scarlatti, Paganini, Castelnuovo-Tedesco, Petrassi e Solbiati, con momenti di autentico virtuosismo chitarristico.
Chiusura ‘rinascimentale’ venerdi’ alle 21, al Palazzo Caetani di Fondi con ‘E me levai una bella mattina Cantar e sonar sulle Viole’.
L’Ensemble ‘Il Concerto delle Viole’ nato all’interno delle classi di musica antica del Conservatorio ‘Ottorino Respighi’ di Latina e formato da viole, flauti dolci, viole da gamba, percussioni e la voce di Riccardo Primitivo Fiorucci, condurranno il pubblico, ospitato tra le antiche mura del palazzo, a divertirsi e sorridere con balli e canti del XVI secolo, un vero viaggio nel Rinascimento musicale che suggella cosi’ la vocazione del Festival Pontino, sospeso tra il passato e il futuro della musica.
Affermatasi intorno al 1500 come uno dei primi generi musicali di stampo genuinamente italiano, la frottola fu una risposta chiara ai generi musicali d’Oltralpe che fino a quel momento spopolavano in Italia. Composizione musicale di origine popolaresca, essa fiorisce alla corte di Isabella d’Este a Mantova tra il XIV e il XV sec. In stile accattivante e orecchiabile, poteva essere eseguita a 4 voci o a voce solista con accompagnamento di liuto o di viole da gamba, di cui Tromboncino e Patavino furono tra gli autori piu’ prolifici, famosi e apprezzati e che ben figurano nel programma di questa sera.

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