Il Gaeta non si ferma. Punta, rilancia e cala il poker. Al Riciniello gli uomini di Bellamio battono il Certosa e si prendono la testa della classifica in coabitazione con il Sora. Una vittoria di maturità e consapevolezze, una prestazione da squadra capace di metterci grinta, concentrazione e applicazione per tutti i 97 minuti di gara.
Inizio caratterizzato da una lunga fase di studio mista a un pizzico di tensione di troppo che manifesta il timore reverenziale da parte di entrambe le formazioni. Il primo tempo vive sull’impostazione degli ospiti e sulle verticalizzazioni dei biancorossi per gli inserimenti di Bellante. Gaeta che si vede subito ammoniti Azoitei e Carnevale mentre per i capitolini a beccarsi il giallo è Prioteasa. I neroverdi si rendono pericolosi con Ferri e Selvaggio da fuori area, il Gaeta risponde con Nohman e con una punizione di Vitale ben parata da Marini. Al 43’ un contropiede ospite si conclude con una bella conclusione di Colasanti che si stampa sulla traversa.
All’intervallo i biancorossi aggiustano ulteriormente il proprio assetto e dopo appena tre minuti della ripresa arriva il gol del vantaggio: palla di Sibilio in area per Bellante che dal lato corto prova una conclusione rasoterra, tiro sporcato da un difensore ma lì accanto c’è Lorenzo Perfetto che appoggia in rete da pochi passi ed è 1-0. Preso il gol, il Certosa prova a reagire prendendo il pallino del gioco, il Gaeta soffre il giusto e si ripropone con veloci ripartenze.
Al 17’ Ciriachi da ottima posizione manda alto sfiorando il pari. Poco dopo Carnevale lancia a rete Bellante ma l’arbitro ferma clamorosamente il gioco per ammonire Selvaggio e negando il “vantaggio” all’attaccante palermitano, involato verso la porta in solitaria. Al 24’ Morgante manda a lato mentre al 36’ D’Ovidio sfiora l’incrocio su una punizione dal limite. Al 44’ Nohman conclude da fuori ma Marini è ben appostato. È solo il preludio del gol che chiude il match e che arriva in pieno recupero: ennesima spizzata di testa di Nohman che libera Bellante in area, il funambolo di Mondello supera Piccoli e batte il portiere. È 2-0 e il Riciniello può esplodere insieme alle diverse centinaia di tifosi presenti che hanno saputo ricreare, al triplice fischio dell’arbitro, un’atmosfera che da tempo non si respirava in riva al golfo. Dodici punti in classifica e settimana piena per Vitale e compagni: mercoledì impegno di Coppa a Itri e poi delicata trasferta a Colleferro domenica prossima.
GAETA: Cardoso, Azoitei (9’st Colace), Spirito (27’st Sigillo), Vitale, Altobelli, Busti, Perfetto (49’st De Lorenzo), Sibilio (9’st Donnini), Nohman, Carnevale (23’st Galasso), Bellante. A disp.: Zuccaro, De Lorenzo, Lleshi, Sfavillante, Zonfrilli. All.: Bellamio.
CERTOSA: Marini, Ortu (38’st Piccolo), D’Ovidio, Selvaggio (26’st Santoro), Passiatore, Ciuferri, Ferri, Bernardi, Prioteasa (18’st N. Russo), Colasanti (13’st Ciriachi), Tursi (8’st Morgante). A disp.: Mosconi, Timpani, Mingote, Negro. All.: M. Russo.
ARBITRO: Giannì di Reggio Emilia.
Guardalinee: Carnevale e Abbatecola.
MARCATORI: 3’ st Perfetto, 49’ st Bellante.
Note – Ammoniti: Azoitei, Carnevale, Galasso e Bellamio (G); Selvaggio, Passiatore, Ferri, Bernardi e Prioteasa(M). Angoli: 0-0. Rec.: 2’ pt; 7’ st.
Arisa, ancora una volta, non ha paura di esplicitare le sue insicurezze e sofferenze. Un…
Come avere capi perfettamente puliti senza sprecare soldi in detersivo? Ecco la soluzione che cercavi,…
Perché quando vai a fare shopping compri anche ciò che non ti serve e spendi…
Se non hai l'asciugatrice puoi utilizzare allo stesso modo la lavatrice: questo elettrodomestico ha un…
L'aceto di mele è molto usato come condimento perché ha un gusto gradevole eppure il…
Sul cruscotto è ben visibile il pulsante del ricircolo dell'aria, ma in pochi sanno quando…