#Calcio/Polisportiva #Ponza: Buona la prima

L’attesa è finita: finalmente dopo ben cinque mesi il campionato è tornato!Il Ponza nel corso dell’estate ha operato molto sul mercato: sull’isola lunata sono sbarcati Vettese, Pappa, Marciano, Fariello e Gabriele Vitiello, mentre Rosario Vitiello torna a calcare il campo del Cala Caparra dopo un anno in Eccellenza. Problemi di abbondanza quelli che si trova ad affrontare De Santis, di ritorno sulla propria panchina al termine della lunga squalifica che gli era stata comminata a marzo.

Rosa di grande qualità quella tra le mani del confermato tecnico formiano ed anche numericamente abbondante. C’è davvero l’imbrazzo della scelta.

Per il debutto stagionale di fronte al proprio pubblico, l’avversario è il rinnovato Castrocielo di mister Di Rollo, giunto terz’ultimo l’anno scorso, e che ha attinto molto dal Real Piedimonte.

De Santis vara un Ponza a trazione anteriore, con il 4-3-3: Califano tra i pali, stesso quartetto difensivo della passata stagione, con Vecchione, Repele, Tescione G. e Vitiello A., in mezzo al campo Aversano e Scotti bodyguards del numero 10 Rispoli D., Napolitano, capitan Migliaccio e Vettese avanti.

Dunque scelte forti, con esclusi eccellenti, come Carofano e Orlando.

L’avvio del Ponza è quello della grande squadra, con un atteggiamento maturo e paziente. Il Castrocielo gira la palla ma in maniera sterile; l’impressione è che alla prima opportunità il Ponza possa colpire. Fase di schermaglie, con qualche opportunità potenziale per i padroni di casa, con un paio di tiri di Migliaccio. Al 24° il Ponza passa: straordinaria azione sulla fascia destra con Vecchione liberato per il cross da fondo campo, Napolitano taglia sul primo palo ed infila da due passi. Azione da manuale del calcio, con la ricerca del terzo uomo e il cross per la punta, eccezionale! Raffaele Napolitano riparte da dove aveva concluso, ossia dal gol: primo centro, ovviamente, per lui, cannoniere del Ponza della passata stagione.

Gara abbondantemente in discesa per i gialloverdi, con una fase difensiva assolutamente perfetta: Califano inoperoso. 

Al 39° l’episodio che rischia di compromettere tutto: si accende una zuffa all’altezza della linea di fondo campo con protagonisti Aversano, D’Aguanno, Vecchione e Suffer. L’arbirtro, palesemente in ritardo sugli accadimenti, decide di espellere Vecchione, lasciando il Ponza in inferiorità numerica. Polemiche in campo e sugli spalti per una scelta errata e, nel suo complesso, comunque sia piuttosto opinabile. Si riprende e su cross di Migliaccio, Napolitano di testa esalta i rilfessi di Caporusso. Un minuto dopo, splendido tiro al volo di Rispoli, ma la sua palombella si stampa sulla traversa. L’intervallo è una salvezza per il Castrocielo, sì in superiorità numerica, ma visibilmente in balia del Ponza.

De Santis aggiusta la squadra e sostituisce Aversano con Pappa, arretrando Napolitano sulla linea mediana e lasciando Vettese e Migliaccio avanti. Il Ponza che esce dagli spogliatoi ed entra in campo ha gli occhi della tigre, deciso a dimostrare la propria superiorità.

Pappa ci mette due minuti per entrare nel cuore dei tifosi: sgroppata sulla fascia destra, un paio di dribbling, cross arretrato nel cuore dell’area di rigore e il capitano in scivolata incrocia sul palo più lontano. 2-0 Ponza, il timbro di Migliaccio, splendido finalizzatore di una eccezionale corsa di Mauro Pappa sulla fascia destra. Altro che inferiorità numerica, aveva proprio ragione il Barone Niels Liedholm: delle volte si gioca meglio in dieci che in undici.

Partita in ghiaccio, con un intero secondo tempo da amministrare. Il Castrocielo è poca roba e decide di complicarsi ancor più la vita allorchè Santoro si faceva cacciare fuori per un orribile fallo su Scotti.

Proprio Scotti, uno dei senatori del gruppo nonchè uno dei migliori in campo, estirpa l’ennesimo pallone in mezzo al campo e verticalizza per il neo entrato Rosario Vitiello che si allunga e con la punta del piede batte di nuovo il portiere. E’ l’apoteosi! Il tris è proprio di uno dei giocatori più attesi, quel Rosario Vitiello che debuttò nel Ponza due anni fa, e che, dopo essersi fatto le ossa a Minturno, torna a casa per la consacrazione: primo tiro, primo gol. Mica male come inizio!

Debutto nella sua Ponza anche per Gabriele Vitiello e passerella finale anche per Silverio Scotti, il quale, all’ingresso degli spogliatoi, viene vigliaccamente atteso e vessato da un avversario. Il gioco viene fermato dal direttore di gara che, inspiegabilmente, espelle il giocatore del Ponza. Una beffa ed anche un bel problema in vista della prossima di campionato.

Per l’arbirtro può bastare così: Ponza batte Castrocielo 3-0.

Partita a senso unico fin dalle prime battute. Il Ponza è partito da dove aveva concluso il passato campionato, e si è mostrato squadra sicura dei propri mezzi, matura, abile nel costringere l’avversario a scoprirsi, agendo di rimessa e con velocità. Fase di interdizione fatta con grande intensità, con una difesa accorta e rapida. I nuovi acquisti sono già tutti perfettamente integrati sia nel tessuto sociale che sotto l’aspetto tecnico tattico. Partita intelligente, da grande squadra. Non sappiamo dove arriverà questo gruppo, ma come inizio di campionato è davvero positivo ed incoraggiante.

Tra sette giorni si attendono conferme: il Ponza sarà ospite dell’Esperia.

POL. DIL. PONZA:

Califano, Vecchione, Vitiello A., Tescione G., Repele, Aversano (Pappa), Migliaccio (C), Scotti (Vitiello G.), Napolitano, Rispoli D., Vettese (Vitiello Ro.)

A disp: Rispoli B., Marciano, Carofano, Orlando.

All. De Santis

ASD CASTROCIELO:

Caporusso, Mattia, Di Martino, Maini, D’Aguanno, Cristini, Calao, Santoro, Marsella, Suffer, Marchetti.

A disp: Vizzacaro, De Piro, Di Vizio, Adamo, Montemitoli, Eharfaoui.

All. Di Rollo

MARCATORI: 24° Napolitano, 47° Migliaccio, 71° Vitiello Ro.

NOTE: espulsi Vecchione e Scotti (P), Santoro (C).

  

 
  

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