Il Comitato Pendolari Stazione Minturno, il Gruppo Interassociativo Terranima e la Confconsumatori-Latina, ringraziano l’Arcivescovo di Gaeta Mons. Luigi Vari per la solidarietà e vicinanza espressa in favore dei pendolari/utenti del servizio ferroviario della Stazione di Minturno-Scauri, garantendo la Sua approvazione per la manifestazione indetta per il 13 novembre prossimo.
Questa vicinanza e solidarietà ci riempie di gioia e ci sprona ancora di più nell’impegno messo in atto in questo mese per tutelare e garantire un diritto ed un bene della intera collettività.
Come è noto è in corso una azione di sensibilizzazione della opinione pubblica e della cittadinanza tutta dei Comuni di Minturno, Castelforte, Santi Cosma e Damiano, Spigno Saturnia, Coreno Ausonio, Ausonia e Formia, in merito alla problematica della rimodulazione dell’orario e delle fermate dei treni della Stazione di Minturno-Scauri, affinché si possa concretamente scongiurare questo ridimensionamento dei collegamenti ferroviari (che segue quello già attuato del taglio della metà dei binari di cui la stazione disponeva) e più in generale questa ulteriore spoliazione del territorio.
Riteniamo che la Stazione di Minturno Scauri ed il servizio che essa svolge nei confronti della intera collettività (e non solo dei pendolari) del sud pontino ed alto casertano, sia un bene ed un servizio non solo da tutelare ma da potenziare.
Pertanto, si è ritenuta necessaria la organizzazione di una manifestazione pubblica, al fine di sensibilizzare la popolazione tutta nonché le istituzioni civili e religiose, oltre che tutte le rappresentanze della vita civile (imprenditoriali, commerciali, professionali, associazionistiche), che sono invitate alla partecipazione al corteo pubblico per la mattinata di domenica 13 novembre 2016 ore 10.00 con partenza dal Piazzale ex Sieci in Scauri e arrivo nel piazzale della Stazione.
Detta manifestazione pubblica è aperta a tutte le componenti della società civile nessuna esclusa, in quanto strutturata come una passeggiata per le vie della città di Scauri con la quale la popolazione partecipante (genitori, bambini, studenti) esprime la propria volontà di difesa della stazione di Minturno Scauri.