Il Cammino di San Filippo Neri torna a splendere: bella storia di volontariato e rispetto dell’ambiente

Dopo anni di abbandono e incuria, dei volontari si sono rimboccati le maniche per riconsegnare al territorio il Cammino di San Filippo Neri.

Un lungo percorso a piedi, da Cassino fino a Gaeta, segna uno degli itinerari religiosi più visitati del Basso Lazio. Si tratta di una schietta celebrazione della spiritualità e dell’importanza storica e paesaggistica di un territorio forse ancora troppo sconosciuto ma ricchissimo di tradizioni, incantevoli borghi, suggestivi sentieri e splendida natura.

Volontari al Cammino di San Filippo Neri
Il Cammino di San Filippo Neri torna a splendere (Foto: Instagram @oratorio.s.filippo.neri) – gazzettinodelgolfo.it

Il percorso è ispirato ai viaggi compiuti da san Filippo Neri tra il 1532 e il 1534. Pellegrini, turisti e semplici visitatori hanno dunque l’opportunità di esplorare paesaggi montani, antiche colline e le suggestive coste del Tirreno incorniciate nel Golfo di Gaeta.

Nel 1532, le fonti dicono che Filippo Neri giunse a Cassino, che al tempo si chiamava ancora San Germano: doveva prendere possesso di un negozio che gli era stato lasciato da un cugino. Qualcosa, però, lo distolse da quella meta che gli era stata imposta dalla vita: fu un richiamo spirituale. Frequentando l’abbazia di Montecassino, Filippo cambiò le proprie priorità. E si mise in cammino per raggiungere un’antica cappellina dedicata al santo Crocifisso, situata a picco sul mare presso il santuario della Montagna Spaccata di Gaeta.

Un contributo concreto alla pulizia e al decoro del Cammino di San Filippo Neri

Il Cammino oggi tracciato da Cassino a Gaeta ripercorre appunto quel percorso di fede e impegno. Il presbitero ed educatore, beatificato nel 1615 e poi proclamato santo da papa Gregorio XV nel 1622, infatti, non fu un santo mistico. Alla vita contemplativa, egli preferì sempre quella attiva: stare in mezzo agli altri, vivere il mondo, per cambiarlo e migliorarlo.

Risplende il Cammino di San Filippo Neri a Gaeta
Un contributo concreto alla pulizia e al decoro del Cammino di San Filippo Neri (Foto: Instagram @cammino_di_san_filippo_neri_) – gazzettinodelgolfo.it

E nei giorni scorsi tanti cittadini hanno voluto partecipare a una nobile iniziativa di volontariato per testimoniare il loro amore per il territorio e l’ambiente. Da troppo tempo, infatti, uno dei tratti più suggestivi e frequentati del Cammino di San Filippo Neri, quello insistente sull’area della vecchia ferrovia nei pressi di Gaeta, versava in condizioni poco sicure.

Per questo l’Associazione Amici del Cammino di San Filippo Neri ha promosso dei lavori di ripulitura dell’antico e affascinante sentiero. Alla chiamata hanno risposto molte persone, tutte animate da buoni propositi, senso civico e desiderio di far tornare a splendere il tratto del Cammino del santo della gioia.

E ora, dopo un duro lavoro, il sentiero appare come sempre sarebbe dovuto essere: accogliente e sicuro per tutti. Ma c’è voluta un’intera giornata di intenso lavoro per volontari per ripulire la zona. In tutto, hanno raccolto due camion di rifiuti. Sul percorso erano stati abbandonati vari sacchi di spazzatura, materassi e pneumatici. Tutto il materiale è stato smaltito all’isola ecologica di Gaeta.

Gestione cookie