Il monumentale anfiteatro moderno, ottimamente incastonato nel cuore del centro storico del paese della longevità, con lo sfondo dei monti Aurunci, costituisce la location di presentazione del nuovo libro di Aldo Lisetti, Legàmi d’Arte – Attori Musicisti Poeti e Scrittori nel viaggio culturale dell’autore, pubblicato dall’Edizioni Alges di Montano dell’Ova e inserito nelle manifestazioni culturali dell’estate campomelana. Mercoledi 12, alle ore 20,30, per una serata effervescente con libri, relatori, musica, vip e brindisi. Lisetti, giornalista, è scrittore di rango, apprezzato in Italia per le sue opere a carattere storico e biografico (numerose i saggi su eroi e combattenti della Seconda guerra mondiale) che lo hanno visto ospite in manifestazioni nel Valdarno tra Arezzo Firenze e Siena, a Padova, Pistoia, in vari Comuni del Lazio e della Campania e per ultimo in Sicilia. Ora presenta un originale volume (formato 17×24, pag. 592. oltre 400 foto in b.n. e colore) che contiene un’interessante rassegna di personaggi del mondo dello spettacolo, della musica, della cultura, della scienza e dello sport che hanno frequentato e si sono esibiti in provincia di Latina negli ultimi trent’anni, in particolare a Campodimele, oltre che a Sperlonga, Fondi, Gaeta, Formia, Minturno, Castelforte. Nell’ambito delle sue amicizie e delle sue conoscenze, l’autore ha dedicato in questo testo 160 schede biografiche ai principali protagonisti delle sue iniziative socioculturali e ha citato circa 2000 (duemila) persone, molte delle quali originarie o residenti in terra pontina. In buona sostanza Lisetti con questo testo ha inteso proporre all’attenzione del mondo culturale italiano il nostro territorio e molti artisti musicisti pittori poeti e scrittori del Lazio meridionale “portatori di piccoli e grandi talenti”, affiancandoli ai più noti e affermati protagonisti dello scenario nazionale. Un lavoro fatto con cura e intelligenza per amore verso questa terra di adozione (è nato a Napoli e vissuto in molte città italiane ed estere), dove si è ritirato a vivere dopo essere andato in pensione da Generale di C.A. dei Carabinieri e dove ha svolto attività politica e istituzionale sino al settembre dell’anno scorso (sindaco di Campodimele, presidente di enti, delegato alla sicurezza della Provincia, rappresentante delle Regioni Lazio e Sardegna nell’ ANCI per i “Borghi più belli d’Italia”). Tra i Vip citati da Lisetti figurano: Lino Banfi, Raf Vallone, Vittorio Gassmann, Pippo Franco, Ileana Ghione, Maria Grazia Cucinotta, Armando Marra, Lina Bernardi, Nino Bernardini, Renato Carpentieri, Barbara Chiappini, Antonella Fattori, Stefania Parisella. Fatima Scialdone (attori); Franco Mannino, Enzo Samaritani, Marino Cappelletti, Luigi Pecchia, Roberto Bevilacqua, Raffaele Cherubino, Massimiliano Ciafrei, Ambrogio Sparagna (musicisti); Pasquale Maffeo, Walter Mauro, Giuseppe Pederiali, Tommaso Pisanti, Gino Fiore, Marcello Villucci, Rodolfo Di Biasio, Manfredo Di Biasio, don Paolo Capobianco, Sandra Cirani, Nicola e Giuseppe Napolitano, Carmina Esposito, Nicole Stamberg (scrittori e poeti); Marina Como, Everardo Dalla Noce, Massimo Giletti, Mauro Mazza, Paola Perego, Franca Forte, Camilla Nata, Roberto Zanella (giornalisti e conduttori televisivi); Domenico Purificato, Giovanni Repossi, Antonio Sicurezza, Manlio Alfieri, Venturino Venturi, Salvatore Incorpora, Vittorio. Moriello, Enrico Benaglia, Amerigo Dorel, Antonietta Ascione, Vincenzo Bianchi, Nicola Sgambati, Carlo Barbieri Gabriella Carlini. Josè Van Roy Dalì, Gerardo De Meo, Tommaso Fascetti, Massimo Patroni Griffi, Marsha Stainberd, Edith Seidner, (pittori e scultori); Francesco Caruso, Joe Squillo, Lina Senese, Giuseppe Cionfoli, Mino Reitano, Milena Perri, Cosmo Deniro (cantanti); Pietro Cugini, Massimo De Marco, Mario D’Onofrio, Francesco Petretti (docenti universitari, scienziati). L’appuntamento di Campodimele, che precede quello programmato in molte città italiane, fa seguito a quello del 7 agosto tenutosi presso il “Bar La Villa” dei coniugi Antonietta D’Ovidio e Luciano Ciaramella, autentico cenacolo culturale, dove c’è stata la prima presentazione del libro di Lisetti, recensito da Andrea Brengola e Marcello Rosario Caliman, con il servizio fotografico curato, come già altre volte, dal cap. Luca Bordin.