Di Orazio Ruggieri.
ITRI – Un’assemblea affollata e attenta ha sancito un successo molto confortante al convegno indetto a Itri dal Movimento 5 Stelle e avente per oggetto “Canapa, il ritorno”. Coordinati da Francesco Furlan, che ha egregiamente moderato gli interventi, i lavori hanno coinvolto la platea sia per la competente trattazione tecnica dell’argomento, sia per quanto riguarda la nuova normativa che disciplina la coltivazione e l’utilizzo industriale, oltre a quelli di altro genere, che lo storico prodotto offre. “Diffondere la conoscenza e promuovere la legge regionale n° 1 del 2017 incentrata su “Interventi per la coltivazione della canapa (Cannabis Sativa) per scopi produttivi, alimentari ed ambientali e relative filiere”. Su questo argomento si sono succeduti diversi relatori convenuti nell’aula consiliare del comune di Itri. Hanno preso parte al convegno, oltre il consigliere comunale del M5S di Itri, Osvaldo Agresti, Gaia Pernarella e Silvana Denicolò del Consiglio regionale del Lazio. Furlan ha pure ricordato l’impegno tenace del portavoce alla Camera dei Deputati, Massimiliano Bernini, tra i protagonisti della battaglia parlamentare che ha portato all’approvazione della legge nazionale che ha riportato in Italia la coltivazione della canapa industriale dopo un tabù di circa sessant’anni. Tra i relatori dalla valenza spiccatamente tecnica, poi, Domenico Bernardini, esperto della storia nazionale della canapa e presidente del Museo itinerante della Canapa, ha trattato il tema de “La storia della canapa in italia”, Markab Mattossi, vicepresidente Terra Natura e vicepresidente dell’associazione Canapa Info Point nazionale, che è intervenuto su “Le diverse filiere della canapa”, Fabio Tamburlani, Presidente della società Terra Natura (per la filiera della canapa) e dell’associazione Canapa Info Point di Cori, che si è occupato de “La coltivazione della canapa oggi”. E, con loro, anche l’ingegnere ambientale Carlo Pesce, che ha fatto luce sull’utilizzo della canapa nei processi di fitodepurazione, e l’industrial designer Matteo Vezzoni, referente per l’utilizzo della canapa in edilizia. Un variegato coffe break, approntato con prodotti tipici, è stato il suggello, tanto gradito, dai presenti che hanno apprezzato sia l’illuminata scelta di tempi essenzialmente concisi per l’illustrazione delle problematiche attinenti il tema, sia il linguaggio accessibile anche ai non addetti ai lavori. “E’ stata una tappa veramente storica –ha commentato il consigliere comunale Osvaldo Agresti- se si pensa quante assurde conseguenze penali ha comportato, nel passato, il solo proporre l’iniziazione della gente alla lavorazione, storicamente supportata da tradizioni e risultati scientifici di grande valenza, di questo prodotto dalla molteplice utilizzazione”.
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