Intervengo quale Sindaco del Comune di Itri (LT), con l’intento di dare corpo e voce alle problematiche e criticità che costantemente, e con cadenza pressoché quotidiana, vengono segnalate e manifestate all’Amministrazione Comunale dal locale Comitato dei Pendolari. E lo faccio con spirito assolutamente costruttivo, animato dalla volontà di contribuire, per quanto di mia competenza, alla soluzione ed al superamento delle tantissime difficoltà che il viaggiatore, pendolare od occasionale che sia, incontra sul proprio cammino.
Il tema della corretta ed ottimale fruibilità dello scalo ferroviario, così come di un recupero della sua dignità in termini di spazi e di servizi resi all’utenza, è particolarmente caro all’intera compagine amministrativa che mi onoro di presiedere e ciò ha già determinato un intervento nei riguardi di RFI, finalizzato a garantire il ritorno ad un pieno decoro del sito. Il tutto in considerazione del fatto che lo scalo ferroviario di Itri è quotidianamente utilizzato non soltanto dalla popolazione quivi residente (un consistente numero di lavoratori e studenti) ma, in funzione della sua baricentrica posizione sulla SS Appia, anche dagli utenti residenti nelle vicine città di Formia e di Gaeta, per ragioni legate ad una minore densità di traffico veicolare, così come alla possibilità di fruire di spazi per il parcheggio.
Dunque. quotidianamente transita nel nostro scalo ferroviario un notevole numero di utenti. le cui esigenze sono chiaramente diverse e diversificate. tali da imporre. comunque. la necessità che si fermino ad Itri tutti i treni regionali. Necessità. si ripete. che soddisferebbe le esigenze dei cittadini di Itri. ma anche di Gaeta e dei residenti nella periferia di Formia. che trovano più logico e funzionale utilizzare il nostro scalo.
Ciò mi impone di stigmatizzare le notizie che, soltanto ufficiosamente, mi pervengono, relativamente ad un nuovo prospetto degli orari dei treni regionali, redatto da Trenitalia SpA senza un mmimo di concertazione con l’Ente, quindi senza neppure interessare l’Amministrazione Comunale che, all’evidenza, potrebbe invece fornire Cesarebbe in grado di fornire) un contributo in termini di razionalità del servizio, avendo ben presenti numeri, tipologia ed esigenze dell’utenza.
Debbo conseguentemente segnalare la gravità del mancato invio al Comune di Itri del nuovo prospetto orari; gravità, se possibile, ancor più accentuata dal fatto che il nuovo orario dovrebbe entrare in vigore il prossimo 12 marzo.
Dalla sia pur soltanto sommaria lettura, evinco delle criticità alle quali chiedo venga posto immediatamente riparo, in quanto rilevo la soppressione di alcune corse, destinata ad incidere negativamente ed irreversibilmente sulle esigenze degli utenti.
In particolare, risultano incise le fasce orarie dei giorni feriali caratterizzate dal più alto numero di viaggiatori-utenti, ossia, quelle comprese tra le ore 13.00 e le ore 15.00.
Segnatamente, ritengo assolutamente necessario mantenere e garantire le fermate nella Stazione di Itri dei treni regionali n. 12221 e n. 12279, in partenza da Roma rispettivamente alle ore 13.36 e 14.36, in quanto serviti quotidianamente da tutti i pendolari di rientro dal lavoro, nonché del treno che parte da Roma alle 22,06. Non solo; chiedo altresì che venga effettuata la fermata ad Itri del treno n. 12204 che parte da Formia alle ore 6,00.
Confido in un Vs tempestivo riscontro ed intervento, volti, in primo luogo, alla modifica dell’attuale piano delle fermate dei treni regionali predisposto dalla soc. Trenitalia s.p.a., affinché allo scalo ferroviario di Itri venga data la medesima dignità che caratterizza le restanti stazioni della tratta FL7. Quindi, auspico una serie di interventi ed iniziative [allocazìone biglietteria automatica, rispristino dei servizi igienici …) tesi ad una valorizzazione e riqualificazione dello scalo ferroviario.
Distinti saluti.