In queste ore non si fa altro che parlare dell’aumento di prezzo del canone Rai in vista del 2025: facciamo chiarezza sulla notizia
In questi ultimissimi giorni non si fa altro che parlare del Canone Rai, in relazione al fatto che dovrebbe aumentare di prezzo e rimanere legato alla bolletta. I cittadini, ovviamente, sono preoccupati e delusi da tale notizia.
Prima di capirci di più su ciò che succederà, facciamo un passo indietro. Il governo Meloni lo scorso anno, con una precisa disposizione nel testo della Manovra di Bilancio 2024, aveva sì lasciato il canone in bolletta ma anche ridotto la quota da 90 a 70€. Tutti avevano accolto molto positivamente la notizia e speravano potesse essere questa una modifica strutturale e duratura.
Canone Rai 2025, ecco quanto pagheremo
A far scattare l’allarme in questi giorni è il fatto che l’attuale legge di bilancio, già arrivata in Parlamento, non contiene la conferma del canone a 70€. Ciò significa che, effettivamente, esso tornerà ai classici 90 euro. Non è però tutto perduto.
Le istituzioni pare stiano discutendo, visto il malcontento dei cittadini, sulla possibilità di attuare modifiche legislative dell’ultimo minuto che andrebbero a rivedere l’importo. Ad ogni modo, la scelta quantomeno iniziale del Governo pare risieda in due motivi: il primo è quello di garantire la sostenibilità e continuità dei servizi Rai, il secondo è quello di allocare le risorse diversamente in manovra.
Per il resto, come già accennato, le modalità di riscossione rimarranno identiche e quindi il pagamento avverrà in bolletta e sarà suddiviso in 10 rate da gennaio ad ottobre. I casi di esenzione resteranno anch’essi uguali. Tra gli esenti al pagamento del Canone Rai ci sono funzionari ONU di stanza in Italia, oltre a militari e diplomatici. Sono esonerati dal pagamento anche gli over 75 con reddito non superiore a 8.000 euro.