Gaeta, 31 ottobre 2023 – “Capitale italiana della Cultura: esperienze e racconti” è il titolo della tavola rotonda alla quale ha partecipato il Sindaco Cristian Leccese, organizzata alla Fiera di Genova dal Servizio VI “Eventi, mostre e manifestazioni” del Segretariato generale del Ministero della Cultura, in collaborazione con la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, nel corso della 40ª Assemblea annuale dell’Anci.
L’idea di promuovere l’incontro è nata dalla volontà di diffondere ulteriormente la conoscenza del progetto, fare un bilancio di “Capitale italiana della cultura” a quasi dieci anni dalla sua istituzione, e illustrare le straordinarie opportunità che ha concesso alle città italiane in termini di sviluppo territoriale attraverso l’arte e la cultura, che hanno agito come catalizzatori per l’innovazione sociale e urbana.
L’Assemblea annuale dell’ANCI è stata la cornice ideale per ospitare l’evento, poiché ha offerto l’opportunità di raggiungere una vasta platea di sindaci e amministratori locali, che rappresentano il pubblico principale del progetto. L’appuntamento è stato strutturato come un “talk” per favorire un dialogo aperto tra illustri relatori e rappresentanti istituzionali, fornendo un’occasione unica per esplorare le esperienze delle città vincitrici e i progetti di valorizzazione delle città finaliste. I lavori sono stati introdotti da Francesca Saccone, Dirigente del Servizio VI Segretariato generale del Ministero, responsabile del procedimento del titolo di Capitale italiana della cultura; la Tavola rotonda è stata moderata dal giornalista RAI Giancarlo Loquenzi.
«Un’iniziativa – ha commentato il Sindaco Cristian Leccese – alla quale ho partecipato con il Presidente di Cethegus, Leonardo Valle, che ci ha permesso di confrontarci con le esperienze dei Sindaci delle città già vincitrici – tra i quali Laura Castelletti di Brescia e Giorgio Gori di Bergamo (Capitale 2023), e Daniele Vimini vicesindaco di Pesaro (Capitale 2024) –, analizzando gli effetti a lungo termine in termini di sviluppo economico-imprenditoriale, turistico e di partecipazione attiva della cittadinanza. Inoltre, abbiamo potuto ascoltare da Francesca Neri, Responsabile Area supporto all’innovazione ed ai progetti complessi della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, le opportunità previste dal “Cantiere Città”, un piano di “capacity building” che mira a sfruttare al massimo l’impegno progettuale delle città finaliste e ad aiutarle nella realizzazione dei progetti previsti durante la candidatura, pur non avendo ottenuto il titolo. Tra i Primi cittadini che abbiamo incontrato, anche il Sindaco di Agrigento – Capitale Italiana della Cultura 2025 – Francesco Miccichè: in attesa del primo “verdetto” del prossimo 15 dicembre, speriamo possa essere di buon auspicio per un futuro passaggio del testimone!».
Come avere capi perfettamente puliti senza sprecare soldi in detersivo? Ecco la soluzione che cercavi,…
Perché quando vai a fare shopping compri anche ciò che non ti serve e spendi…
Se non hai l'asciugatrice puoi utilizzare allo stesso modo la lavatrice: questo elettrodomestico ha un…
L'aceto di mele è molto usato come condimento perché ha un gusto gradevole eppure il…
Sul cruscotto è ben visibile il pulsante del ricircolo dell'aria, ma in pochi sanno quando…
Lui è un uomo che si ama o si odia ma su qualcosa non bada…