Affidati i lavori per la messa in sicurezza della Cappella Rosario di Elena: procede senza sosta e con il massimo impegno l’azione dell’attuale Amministrazione Comunale nell’opera di riqualificazione complessiva del cimitero cittadino. “Una Cappella in condizioni fatiscenti, chiusa da trent’anni per pericolo di crolli, che non ha mai visto in questo lungo periodo, alcun tipo di intervento da parte delle Amministrazioni precedenti” commenta il Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano.
Finalmente dunque, saranno realizzati i necessari lavori. A sbloccare una situazione, messa nel dimenticatoio amministrativo, è l’esecutivo Mitrano. Dopo aver dato il via, con fondi di bilancio comunale, alla riqualificazione della Cappella Santa Rosa, con il rifacimento dell’intonaco e l’impermeabilizzazione della facciata e del tetto alla sistemazione della facciata della chiesa, dell’ingresso e delle mura perimetrali del cimitero, tutte opere in via di ultimazione, e aver affidato nei giorni scorsi i lavori per la realizzazione di 240 loculi e 70 cellette ossario, a breve aprirà il cantiere che metterà in piena sicurezza la Cappella Rosario di Elena. Si potrà così garantire di nuovo l’accesso al sito, evitare altri crolli che potrebbero compromettere in via definitiva la sua completa ristrutturazione così come determinare ulteriori difficoltà nell’identificazione dei resti mortali ivi sepolti.
Davvero critico è lo stato in versa questa Cappella che trent’anni fa, a seguito di crolli, fu chiusa all’accesso pubblico. In questo lungo periodo, nell’inerzia ed indifferenza dei governi di turno, altre crepe, cedimenti strutturali, lesioni gravi della volta superiore, distacco di tegole e parti di tetto, infiltrazioni di acqua piovana hanno determinato un progressivo e fatale deterioramento dell’intera struttura, la cui funzionalità è stata completamente compromessa.
“L’intervento di massima urgenza che prenderà il via nei prossimi giorni – spiega l’Assessore ai Servizi Cimiteriali Alessandro Vona – è finalizzato al ripristino della sicurezza dei luoghi per consentire l’accesso e dare la possibilità a coloro che hanno i propri cari defunti in questa Cappella di traslare i resti mortali e permettere così successivi lavori di ristrutturazione generale della struttura cimiteriale. Circa 200.000 euro il costo dell’ opera, finanziato da fondi comunali.
“La ristrutturazione del cimitero sta diventando realtà – afferma il Primo Cittadino – Senza se e senza ma, stiamo affrontando e superando ostacoli e problemi, di carattere economico – burocratico, per dare concretezza alle nostre parole. Per rispondere ad istanze a lungo trascurate nel passato: alla carenza di loculi e cellette, vera e propria emergenza sociale, e alla chiara esigenza di cura, manutenzione, messa in sicurezza e recupero strutturale, funzionale ed architettonico di alcune Cappelle storiche cimiteriali. Azioni da noi messe in campo sempre con l’obbiettivo di restituire la giusta dignità ad un luogo sacro, segno tangibile di civiltà”.