La volontà di apportare migliorie e accorgimenti per una maggiore funzionalità dell’importante progetto di riqualificazione del Cimitero di Via Garibaldi, ha spinto l’attuale Amministrazione Comunale a sospendere il bando pubblico per l’affidamento della concessione di lavori relativi alla ricostruzione e gestione economico – funzionale della Cappella di S. Francesco d’Assisi, e per il restauro della Cappella Orazione e Morte, nel Cimitero di Via Garibaldi. Il Dipartimento Cura, Qualità del Territorio e Sostenibilità Ambientale del Comune ha, infatti, emesso e pubblicato in questi giorni sull’Albo Pretorio, l’avviso di sospensione gara relativo al suddetto bando pubblico.
“Più di 1000 ossari, 1000 loculi, più di 40 cappelle familiari per un investimento complessivo che supera i tre milioni di euro – precisa il Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano – questi i grandi numeri dell’imponente opera che giustificano l’esigenza di una riflessione aggiuntiva nell’iter procedurale avviato dalla nostra Amministrazione. E’ nostro intento, infatti, apportare alcune migliorie all’idea progettuale, oggetto del bando già pubblicato, con l’unico scopo di conferire maggiore funzionalità alle opere da costruire o riqualificare. E’ solo una breve sosta nell’ambito di una procedura che ripartirà spedita per realizzare un intervento di notevole rilevanza sociale, atteso da anni, e finalizzato a dare una risposta concreta all’emergenza loculi esistente nella nostra città”.
“Tali lavori – prosegue il Primo Cittadino – saranno svolti integralmente con capitali privati senza alcuna compartecipazione finanziaria del Comune. La ditta che si aggiudicherà l’appalto procederà, unicamente con fondi propri dunque, alla progettazione definitiva ed esecutiva e alla ricostruzione della Cappella di San Francesco e, sempre con capitali propri, alla progettazione definitiva ed esecutiva, e alla realizzazione dei lavori di restauro e risanamento conservativo della Cappella Monumentale Cimiteriale della Nobile Confraternita Orazione e Morte. Si recupera così, a costo zero per il Comune, una Cappella di valore storico – monumentale, attualmente chiusa perché fatiscente, lasciata per anni nell’incuria e nel degrado. Abbiamo optato per l’appalto in concessione poiché con tale sistema il Comune resta proprietario della struttura, mentre l’impresa aggiudicataria gestisce la Cappella fornendo le concessioni trentennali dei loculi, degli ossari e delle cappelle familiari ai privati cittadini, nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria e Cimiteriale”.