I Carabinieri del Comando Provinciale di Latina, hanno effettuato una specifica attività investigativa, attraverso mirati servizi, sul fenomeno dei “falsi invalidi”, ritenuto presente anche nell’intera provincia, monitorando sul terreno, grazie alla capillarità dei Comandi di Stazione, tutti i casi presenti negli archivi I.N.P.S..
In particolare:
in Scauri sono state sorprese a svolgere le normali mansioni quotidiane, tre persone del luogo che, da vent’anni, hanno indebitamente goduto di una pensione di invalidità per cecità totale: un 65enne; una signora 64enne unitamente al fratello 48enne (impiegato presso un ufficio pubblico di Formia). Quest’ultimo veniva addirittura notato, in più circostanze, condurre un ciclomotore;
in Latina, venivano sorpresi: un 68enne del capoluogo che, dal mese di Giugno 2010, percepiva una pensione mensile di invalidità civile “per cecità” di circa mille euro con relativa indennità di accompagnamento, ma che in realtà era in grado di espletare le normali mansioni quotidiane, tra cui pure quella di leggere il giornale; un 55enne del luogo che, nonostante fosse in grado di condurre tutte le normali attività giornaliere, come passeggiare, attraversare la strada guardando il sopraggiungere di mezzi, fare la spesa autonomamente conteggiando il denaro, ha percepito, sin dal 2001 una pensione di invalidità civile con relativa indennità di accompagnamento per “grave deficit visivo”.
I predetti, oltre ad essere stati denunciati alla locale Autorità Giudiziaria per truffa ai danni del Stato, sono stati segnalati all’INPS per i provvedimenti di competenza, tra cui quello di quantificare esattamente il danno erariale.