“Proteggere, potenziare e promuovere: sono le tre direttrici lungo le quali il Parco regionale Riviera di Ulisse ha proseguito la sua esistenza negli ultimi tre anni. Lo abbiamo custodito, sì, ma non ci siamo tirati indietro nel lanciarlo verso nuove ‘sfide’, rivelatesi vincenti. E’ da qui che voglio ripartire pensando all’incarico di presidenza che ho avuto l’onore e il piacere di portare avanti, in questo tempo, con il vostro sostegno” – inzia così il saluto ai 1.271 giorni pieni di emozioni di Carmela Cassetta vissuti come presidente del Parco regionale Riviera di Ulisse, ruolo dal quale si è dimessa, essendo ormai in procinto di accogliere ufficialmente “una sfida di più”, quella delle elezioni al Consiglio regionale del prossimo 12-13 febbraio.
La tutela dell’ambiente è stata una priorità costante, soprattutto nella lotta all’arginamento dell’uso della plastica. L’adesione alla Giornata nazionale dell’albero promossa da Legambiente; alla Giornata mondiale dell’acqua; al Climbing for climate; al Mare d’inverno con Fare Verde; alla Giornata nazionale della Terra; alla Plastic Free Challenge, lanciata dal Ministero dell’Ambiente; a Puliamo il mondo; ad OssigeniAmo il Parco, ne danno il segnale.
Tra gli obiettivi più importanti restano l’installazione della “barriera acchiapparifiuti” sul fiume Garigliano con Legambiente e Regione Lazio; la firma del Contratto di Costa Riviera di Ulisse e Foce del Garigliano e la concessione da parte della Regione Lazio di un ulteriore finanziamento di 391mila euro per l’ultimazione dei lavori di “Realizzazione del laboratorio di ricerca sulla biodiversità Marina e centro di primo soccorso tartarughe- I° stralcio”. Questo significa che il lavoro fatto finora permetterà al Parco di ospitare presto il primo pronto soccorso della regione Lazio per le tartarughe marine.
Questi soldi consentiranno il completamento funzionale dell’immobile e la prima sistemazione esterna, compresa la bonifica vegetazionale e lo smaltimento dei rifiuti rinvenuti in loco nel corso dei lavori. L’edificio così ultimato rappresenterà un importante punto di riferimento per la tutela della biodiversità marina e del territorio.
Un altro aspetto che non è rimasto trascurato è stata la dotazione strutturale del Parco: è stato inaugurato L’approdo di Ulisse, l’eco-albergo di Scauri che – allo scoppio del conflitto russo-ucraino ha aperto le sue porte all’accoglienza di donne e bambini ucraini in fuga dalla guerra. Sono stati completati i lavori di restauro e messa in sicurezza dell’area archeologica di Gianola e quelli di scavo della Villa di Mamurra.
Sono stati installati infopoint, nuove insegne, tavoli attrezzati; si è avviata la riqualificazione dei sentieri all’interno del Parco. Sono nate anche: l’aula didattica all’aperto di Monte Orlando, denominata aula Batteria Regina che è un vero e proprio official book crossing zone e l‘aula didattica all’aperto L’albero Maestro.
Una notte stellata a picco sul mare è quanto sarà possibile prossimamente grazie ad uno degli ultimi progetti firmati per il Parco con il quale -in piena natura ma non lontano dal centro urbano – sorgerà una “Bubble Glamp”, una bolla trasparente nella quale sarà possibile trascorrere un soggiorno, dormendo sotto il cielo stellato. Il progetto di Deborah Trocchia prevede una struttura che poggerà su una base in legno e sarà comprensiva di servizi igienici che non richiederanno il collegamento con le acque reflue. Già diffuso in varie zone d’Italia, l’attivazione di questo progetto consentirà un’esperienza assolutamente nuova di soggiorno immersivo.
In questi anni il Parco non ha trascurato salute e benessere, aprendo le “porte” allo sport con manifestazionio con le aree fitness; ma cultura e turismo sono state due articolazioni fondamentali nel solco delle iniziative.
Il Parco è “uscito” dai suoi spazi, partecipando al TTG Travel Experience di Rimini; alla Festa dei piccoli Comuni del Lazio; al Bit 2020; a Vivi Parchi del Lazio; a Città dell’Altra Economia a Roma. Ha firmato, sempre nell’ottica della collaborazione e della promozione, protocolli con tutte le Pro Loco del territorio e, a sua volta, è diventato una location per eventi di diverso genere, dalla presentazione di libri fino all’importante spaccato legato alla cinematografia.
E’ stato prodotto il cortometraggio Terre d’Ulisse di Zaira Magliozzi e Antonio Visceglia; si è relizzato il progetto Ulysses Experience. La Riviera di Ulisse – terra scelta nei suoi molti angoli suggestivi per molti set di film di successo – è sbarcata nella vetrina della 76°Mostra internazionale del Cinema di Venezia. Viceversa, il Parco ha ospitato la XIX edizione del Premio Afrodite.
Per promuovere il Parco attraverso il racconto di queste e tante altre iniziative e puculiarità che lo hanno caratterizzato, sono state ospitate le telecamere delle trasmissioni televisive delle più importanti reti televisive con diverse puntate di Geo & Geo, Rai Tre; Il provinciale, Rai Due; Eden – Un pianeta da salvare, La7; Striscia la notizia, Canale 5; Donnavventura, Rai Due.
Una presidenza al femminile del Parco ha naturalmente tenuto in particolare considerazione la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: se in un’occasione sono state colorate di rosso centinaia di pietre del Parco sulle quali sono stati scritti nomi ed età delle vittime di femminicidio, è del 2022, invece, l’avvio della campagna di sensibilizzazione Un pennarello contro i femminicidi.
In questa attenzione all’universo femminile si collocano anche – tra gli ultimi atti – due importanti protocolli con le associazioni Crisalide Team – e Terra Prena Lazio Aps: il Parco mette a disposizione i suoi spazi alle donne reduci di una lotta vinta col tumore al seno e alle future mamme, rinsaldando il legame tra Madre Terra le Madri.
“Questo e tanto altro è stato possibile solo grazie al lavoro di squadra che abbiamo condiviso: idee, progetti, che sono diventati realtà grazie al solerte e instancabile impegno di tutti. E’ questo spirito – oltre ai risultati ottenuti grazie ad esso – a rendermi molto orgogliosa del lavoro svolto, avendoci consentito di superare anche momenti duri come quelli imposti dall’impervesare della pandemia da Sars-Cov2 che ci ha costretti in casa, obbligati a prendere misure preventive per evitare il contagio” – afferma Carmela Cassetta, tributando il valore di una vera squadra a tutti i dipendenti del Parco.
E conclude: “Tutto questo avrebbe potuto fermarci, ma non lo ha fatto, perchè abbiamo condiviso una mission fino in fondo e così – abbiamo saputo ripensare gli spazi e le attività del Parco e, a maggior ragione, metterlo a disposizione della collettività per riprendere a viverlo e a farlo vivere! Per tutto questo vi dico: grazie! Parco Riviera di Ulisse: grazie! Ti porterò con me in questa nuova sfida”.
La candidatura al Consiglio regionale del Lazio rappresenta, dunque, una nuova sfida per fare di più, ma con i valori per i quali si è già messa al servizio. “Mi sono messa al servizio della natura – aggiunge infine – per permettere a tutti di viverla e apprezzarla, ma servirà fare di più. Con gli stessi valori, la stessa passione e lo stesso impegno affronto una nuova sfida: sempre per la natura, sempre per il territorio, sempre di più”.
Comunicato stampa
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