“Caro Babbo Natale, fai finire questa terribile pandemia”

Anche quest’anno tanti bambini della provincia di Latina hanno utilizzato le cassette rosse di Poste Italiane per spedire le loro letterine indirizzate a Babbo Natale ma molti di loro si sono rivolti agli 87 uffici postali della provincia e ai portalettere per consegnare direttamente le loro missive.

“Come ogni anno – afferma Antonella Ricotta, direttore dell’ufficio postale di Latina Centro, in piazza dei Bonificatori – sono stati numerosissimi i bambini, accompagnati dai genitori e molto spesso anche dai nonni, che ci hanno consegnato le loro “letterine”, sempre molto colorate. Si raccomandano con noi che la loro letterina arrivi al Polo Nord, ci chiedono se l’indirizzo è corretto, se il loro messaggio arriverà in tempo per Natale, ma anche qualcosa di più specifico, con la curiosità che contraddistingue i piccoli, come ad esempio quante letterine riceve Santa Claus, come fa a portare i regali a tutti i bimbi, se abbiamo mai avuto occasione di incontrarlo di persona”.

Una tradizione che si rinnova ogni anno, con i piccoli che affidano a Poste Italiane desideri e speranze da recapitare al loro personaggio immaginario. Alle imprescindibili richieste e liste di regali, sempre molto lunghe, variegate e puntuali, i bambini affiancano, anche nel 2021, pensierini dedicati all’emergenza sanitaria, ai coetanei meno fortunati e, in alcuni casi, a situazioni personali ed esperienze particolari.

Mariano, ad esempio chiede a Babbo Natale se si ricorda di lui e scrive ”tu lo sai che sono stato un po’ monello e quindi mi porterai il carbone. Ebbene io vorrei, se tu me lo porti, due cose: il carbone, perché sono stato un po’ monello, e la medaglia Pokemon (spero che tu sappia cosa sono i Pokemon). Però ti prometto che il carbone lo custodirò con cura così quando mi viene in mente di fare i capricci lo guarderò e penserò a te.” Beatrice invecesi preoccupa delle condizioni di salute di Santa Claus e scrive “ti voglio un mondo di bene e sono preoccupata per te. Stai bene? C’è il Covid dove vivi tu? Quando scendi devi stare attento. Se arrivi prima a casa mia ti lascio la mascherina così ti proteggi.  Per i regali, sempre se puoi mi piacerebbero le carte di squid game. Mi dispiace che la notte di Natale non dormi mai. Ma tutti questi regali dove li prendi oppure li costruisci tu con gli elfi? Mi raccomando copriti e non prendere freddo altrimenti ti raffreddi.” Le fa eco Valerio Fabio “immagino che tu nel periodo delle feste sia sempre molto stanco e impegnato dunque prima di chiederti cosa vorresti quest’anno ti vorrei chiedere se hai bisogno di un segretario, se è sì quando riceverai la lettera inviami un a risposta per me dalle poste e la notte dopo vienimi a prendere…spero sia un sì. Se puoi vorrei un binocolo per vederti quando arrivi con le renne. p.s. se la risposta alla mia offerta è no inviami comunque una risposta. Ti voglio bene.” Matteo, invece che scrive “Babbo Natale, fai finire questa terribile pandemia.”

Tante le letterine colorate rintracciate dagli addetti di Poste Italiane nelle cassette rosse, come sottolinea Sante De Santis, responsabile del Centro di Distribuzione di via Alcide De Gasperi a Latina: “Gli indirizzi sono sempre i più svariati e fantasiosi: via della Luna, via Polo Nord, Circolo Polare Artico e il più generico “Per Babbo Natale”. Ogni anno è sempre bello e sorprendente trovare queste letterine, che ormai fanno parte della tradizione aziendale e regalano una componente magica al nostro lavoro di tutti i giorni”.

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