Purtroppo bisogna salutare in anticipo la Carta Acquisti: l’ultimo pagamento previsto per il 2024 salterà. Ecco perché.
Una battuta d’arresto per la misura di sostegno economico introdotta dal Governo Meloni con l’esplicito fine di supportare i contribuenti in difficoltà economica a coprire le spese essenziali. La carta prepagata ricaricabile nota come Carta Acquisti, distribuita e gestita dall’INPS in collaborazione con Poste Italiane, prevede nel 2024 un pagamento in meno.
La carta, ricaricata con circa 40 euro al mese, può essere usata per acquistare beni di prima necessità. Per esempio, alimenti, prodotti farmaceutici e parafarmaceutici. La si può anche sfruttare per pagare le bollette di luce e gas presso gli uffici postali. Il sostegno, destinato a cittadini con più di sessantacinque anni e a famiglie con bambini di età inferiore a tre anni, è oggi considerato un aiuto indispensabile in quasi tutto il territorio italiano.
Il Governo e l’INPS non hanno fornito dati precisi sul numero esatto di richieste, ma è noto che questo strumento di sostegno economico per le famiglie e gli anziani in difficoltà ha trovato un’ampia accoglienza. Anzi, si è parlato anche di una possibile estensione dell’aiuto, in modo da poter allargare il bacino dei possibili beneficiari.
A oggi, per ottenere la Carta Acquisti i richiedenti devono soddisfare determinati requisiti economici. L’ISEE dev’essere al di sotto di una soglia specifica (inferiore a 8.052,75 euro). Va anche ricordato che la carta ha una durata di un anno, ma che può essere rinnovata alla scadenza se non muta la situazione economica del richiedente.
Il 2024 si chiude senza un pagamento della Carta Acquisti
L’ultimo pagamento della Carta Acquisti del 2024 avverrà a novembre. Non ci sarà dunque alcuna ricarica a dicembre. E per quale motivo? La situazione dipende dal fatto che il pagamento è previsto solo nei mesi dispari. E questo significa che gli ultimi 80 euro saranno caricati sulla carta a novembre 2024 e copriranno anche il mese di dicembre.
Dal giorno della sua introduzione, la carta viene infatti ricaricata ogni due mesi con un importo di 80 euro. Quindi i 40 euro al mese sono virtuali: l’INPS “paga” direttamente 80 euro ogni bimestre lasciando al beneficiario la libertà di gestire la somma secondo le proprie esigenze.
Lo stop nel 2024 per la Carta Acquisti è dunque del tutto ordinario e previsto. I pagamenti riprenderanno normalmente nel 2025. Il Governo Meloni ha infatti confermato che la misura senza modifiche per l’anno prossimo. Quindi tutti i contribuenti e le famiglie che attualmente beneficiano della Carta Acquisti potranno continuare a usufruirne anche nei prossimi mesi.