Sembra che sia arrivata davvero la parola fine su Il Castello delle Cerimonie: si è pronunciato anche il TAR.
L’amato show di Real Time Il Castello delle Cerimonie (precedentemente noto come Il Boss delle Cerimonie) potrebbe non andare mai più in onda. Donna Imma Polese, nuova “boss” della struttura in cui si sono per anni svolte sfarzose celebrazioni festose per battesimi, comunioni, compleanni e matrimoni, potrebbe infatti perdere il controllo sul castello. E senza castello dove saranno ospitate le nuove cerimonie e le nuove puntate del programma?
Già nel 2011, il tribunale di Torre Annunziata aveva ordinato un sequestro del bene per via di ripetuti abusi edilizi. Nel 2016, la struttura, insieme a tutti i terreni circostanti, fu confiscata, ma a febbraio 2024 la Corte di Cassazione certificò la prescrizione dei reati ascritti a Rita Greco e Agostino Polese, moglie e fratello di don Antonio, il protagonista del programma.
Ciononostante la confisca non è stata annullata, anche se per tutto il 2024 è stato permesso ai Polese di continuare a gestire l’albergo e a Real Time di continuare a registrare lo show. A settembre 2024 il Comune di Sant’Antonio Abate ha annunciato ufficialmente la revoca delle licenze per la ristorazione e l’accoglienza alberghiera del Grand Hotel La Sonrisa. E così si è cominciato a parlare di chiusura della location in cui si svolgono le puntate del noto programma di Real Time Il Castello delle Cerimonie.
Chiude il Castello delle Cerimonie: è arrivata la fine
Per la famiglia Polese, proprietaria della struttura, è stata infatti confermata l’accusa riguardante varie violazioni amministrative e di lottizzazione abusiva. Le prime novità sono arrivare a ottobre. Il sindaco di Sant’Antonio Abate, Ilaria Abagnale, dopo aver lasciato intendere di voler intervenire per salvare la location e i posti di lavoro, ha confermato a sorpresa l’intenzione di chiudere la struttura e di acquisirla al patrimonio comunale. Il castello ristrutturato dai Polese era originariamente una villa vesuviana del Settecento.
A novembre, il TAR della Campania ha accolto un’istanza cautelare presentata dal Grand Hotel La Sonrisa, sospendendo temporaneamente la revoca delle licenze. Poi però, a dicembre 2024, sempre il TAR della Campania ha prolungato la sospensione fino al 9 gennaio 2025. E così il Castello delle Cerimonie ha potuto continuare a operare solo per eventi e prenotazioni già confermate.
Negli scorsi giorni, invece, è arrivata la revoca ufficiale delle licenze. Un fatto che comporta la cessazione immediata delle attività di ristorazione e alberghiere: ecco dunque la fine del Castello delle Cerimonie. Il Consiglio Comunale deve ora valutare se demolire le parti abusive della struttura o procedere con un progetto di riqualificazione urbanistica.
Cosa ne sarà dei Polese, protagonisti di queste amate stagioni consacrate all’organizzazione di banchetti orgogliosamente animati dall’ostentazione di una napoletanità macchiettistica e un po’ svilente? Non si sa. Ma auguriamo loro di trascorrere tanti anni di riposo in salute e come il loro cuore desidera.