Il Sindacato Cgil Spi Sud Pontino a seguito dei rincari del 2022, invita tutti i pensionati iscritti e non, a rivedere la propria posizione pensionistica.
“Ricalcolare la propria pensione è un diritto del pensionato: basso valore delle pensioni in provincia, in particolare per coloro che hanno lavorato nel settore privato, è il risultato dei tanti problemi che denunciamo durante la vita lavorativa” – spiega Salvatore Pulvirenti, Segretario Generale Cgil Spi Sud Pontino. “Basso livello di industrializzazione e quindi salari più ridotti, scarsa offerta di lavoro dipendente, carriere discontinue, precarietà e svariate criticità, tra cui il basso livello di sindacalizzazione che mantiene i primi livelli di reddito, oltre che, nel caso soprattutto dell’occupazione femminile, dei part-time involontari, più informazione per far capire le nuove procedure di ricalcolo, i bonus per i più giovani e le agevolazioni per chi sta passando un momento difficile” sottolinea Pulvirenti. “Casi come quello dei giorni scorsi presso un supermercato di Minturno ci fanno capire che il problema è più grave di quello che sembra; noi siamo stati e continueremo a stare dalla parte dei più fragili per garantire un rapporto tra cittadini ed enti” conclude così il segretario “un messaggio di solidarietà a quella donna che invito a contattarci, perché troverà sempre un appoggio su cui contare”.