Chiara Lubich è cittadina onoraria di Gaeta. Il consiglio comunale di Gaeta, nella seduta del 5 aprile scorso, su proposta del Sindaco Cosmo Mitrano, ha votato all’unanimità la delibera con la quale si conferisce la cittadinanza onoraria a Chiara Lubich, all’anagrafe Silvia Lubich (Trento, 22 gennaio 1920 – Rocca di Papa, 14 marzo 2008), fondatrice del Movimento dei focolari – «Opera di Maria».
“Chiara Lubich – commenta il Sindaco Cosmo Mitrano – ha trascorso la sua intera esistenza nel promuovere e sostenere con convinzione l’unità tra i popoli. Da Trento, dal 1943, l’Opera di Maria si è diffusa in tutto il mondo partendo dall’antica parola trentina focolar indicante il cuore della casa, là dove la famiglia si riunisce intorno al fuoco. Da allora il Movimento dei focolari, alla luce del Vangelo, nel suo messaggio di fraternità universale, ha trovato il sostegno anche di persone non di fede cattolica e le sue opere sono state riconosciute da numerose organizzazioni, istituzioni accademiche, religiose e statali. Con Gaeta, il Movimento dei focolari, ha un legame strettissimo. Chiara – prosegue il primo cittadino – stringe un autentico e forte legame d’amicizia e sintonia spirituale con i sacerdoti focolarini Don Cosimino Fronzuto, parroco della chiesa di San Paolo, e Don Gennaro Avellino, parroco della chiesa degli Scalzi, i quali hanno svolto un’intensa e proficua attività pastorale, favorendo soprattutto nella nostra città, la diffusione del Movimento nel mondo della famiglia, dei giovani e dei ragazzi, della cultura, della politica, dell’economia e altro. Nell’ambito del suo impegno sociale e religioso, Chiara Lubich coltivava anche l’amore verso la città di Gaeta. Sentimento manifestato più volte nei suoi discorsi e nei suoi messaggi indirizzati agli aderenti del Movimento presenti anche nella nostra comunità cittadina impegnati nelle attività sociali e parrocchiali. Oggi – conclude Mitrano – la Città di Gaeta intende suggellare questo legame con Chiara Lubich annoverandola tra i suoi cittadini onorari. Un gesto ampiamente condiviso dall’assise civica che ringrazio per aver unanimemente condiviso ed approvato la delibera”.