Il Festival di primavera promosso dall’Ipab SS. Annunziata, dai Teatri Riuniti del Golfo e dalla Fondazione Alzaia presso il Teatro Remigio Paone dal 30 aprile al 4 maggio dedica la prima serata alla letteratura.
Per la stagione “Dietro le pagine”, organizzata in collaborazione con la Libreria di Margherita di Formia, sarà ospite mercoledì 30 aprile alle 20:00 Chiara Valerio per la presentazione del suo ultimo libro edito da Einaudi, “L’almanacco del giorno prima”.
Nata a Scauri, Chiara Valerio ha conseguito un dottorato in matematica all’Università Federico II di Napoli e vive a Roma. Ha scritto romanzi e racconti, tra cui: A complicare le cose (Robin 2007), La gioia piccola d’esser quasi salvi (nottetempo 2009), Spiaggia libera tutti (Laterza 2010). Ha tradotto Flush di Virginia Woolf (nottetempo 2012).
È redattore di «Nuovi Argomenti», scrive per «l’Unità», la «Domenica» del «Sole 24 Ore» e «Glamour». Collabora con Ad alta voce di Radio3 e con il programma televisivo Pane quotidiano. Una chiacchierata/dialogo con la giornalista Simona Gionta per comprendere la sua ascesa nel campo dell’editoria, per entrare a fondo nell’intreccio del suo nuovo lavoro.
Protagonista è Alessio Medrano da bambino costruiva tabelline con i sassi e controllava, da un anno all’altro, che dall’elenco del telefono non fosse scomparso nessuno. Oggi che ha trentacinque anni, della matematica ha fatto un mestiere e sta creando un fondo finanziario molto conveniente: compra, per poi rivendere, le polizze di clienti che non vogliono piú pagare la propria assicurazione sulla vita. O non possono.
È un investimento sicuro: «le persone si fidano di me perché dico una cosa che già sanno, e cioè che tutti muoiono». Ma piú che di morte, Alessio preferisce parlare del tempo che rimane. Solo che le vite non sono tutte uguali e non tutti i rischi possono essere previsti. Quando si trova a contrattare la polizza di Elena Invitti, nell’equazione compare l’incognita per eccellenza, l’amore. Ma «il tempo è fatto solo di tempo, lo spazio solo di spazio, l’amore solo di amore. Grandezze omogenee».
Chiara Valerio è capace di coniugare una profonda sensibilità letteraria e una percezione lucidissima dei meccanismi che regolano la contemporaneità. Con appassionata intelligenza, ha dato forma a un romanzo originale e sorprendente in cui «l’amore è una forma di strabismo e la memoria una strategia per il futuro». Alessio Medrano è un broker geniale e sentimentale, scommette sui fallimenti come fossero successi: «i soldi sono un’idea vecchia, bisogna investire sul tempo».
Così si aprono le serate del festival di primavera 2014, non a caso dedicato all’elogio della lentezza, a quel tempo che oggi non sappiamo più assaporare e che non sappiamo più investire.
30 Aprile ore 20:00
Teatro Remigio Paone, Formia