La Polizia di Stato – Questura di Latina ha concluso un’attività investigativa che ha portato al deferimento all’Autorità giudiziaria di M.A. 33enne di origini bengalesi, il quale si è reso responsabile dei reati di falsa dichiarazione finalizzata al rilascio di certificazioni idonee al rilascio del permesso di soggiorno valido sul territorio nazionale.
Nello specifico, alla base del falso, era stato presentato un rapporto di lavoro pregresso di collaboratore domestico che avrebbe consentito allo straniero un idoneo titolo a permanere in Italia.
Nell’ambito dei controlli predisposti in fase istruttoria, finalizzati alla verifica dei requisiti, emergevano dubbi sulla genuinità di parte della documentazione prodotta.
I successivi accertamenti consentivano di acclarare dichiarazioni mendaci sia nella procedura di emersione dal lavoro irregolare, relativamente alla mansione di collaboratore domestico, che su un attuale rapporto di lavoro, anch’esso falso, artatamente confezionato e nel quale lo straniero figurava dipendente di una Ditta di Roma.
A conferma dell’ipotesi investigativa, sono state acquisite le dichiarazioni di coloro che figuravano quali datori di lavoro ed effettuati accertamenti presso l’I.N.P.S. e, a corollario del quadro investigativo, si procedeva alla comparazione delle firme poste in calce ad ogni atto, risultate apocrife. Sono in corso ulteriori accertamenti volti ad individuare eventuali soggetti cha hanno favorito l’indagato.
Lo stesso, che dovrà rispondere penalmente dei reati contestatigli, nel frattempo è stato privato del permesso di soggiorno.