Class Action contro Acqualatina: gli avvocati del Golfo a lavoro per scoprire le vere ragioni della carenza idrica

Ad oggi sono state già raccolte numerose adesioni e chiediamo che gli interessati ci contattino o sulla pagina facebook “Class Action Acqualatina” ovvero all’indirizzo mail:2017acqua@gmail.com, entro il 30 Giugno 2017.
Nei prossimi giorni gli avvocati sostenuti da privati cittadini e dal Comitato Parco degli Aurunci saranno in Piazza per raccogliere altre adesioni.

Il Comitato invita tutti ad annotare i disservizi, i ritardi nella erogazione, la mancanza di servizi sostitutivi, l’anticipazione delle interruzioni rispetto all’orario indicato da Acqualatina ovvero la mancata segnalazione della sospensione, le spese aggiuntive sostenute ad esempio laddove si abbiano tariffe per l’energia elettrica per l’uso di lavatrici e lavastoviglie in fasce orarie non più utilizzabili, il ritorno di acqua dal colore scuro e quindi non potabile, eventuali guasti connessi a “colpi d’ariete”, eventuale acquisto di autoclavi o di acqua minerale per il maggiore fabbisogno. 

Intanto il collegio difensivo ha già raccolto e continua a raccogliere all’indirizzo mail indicato decine di segnalazioni da tutti i Comuni. Nei prossimi giorni comunicherà i luoghi ove sarà possibile reperire gli stessi in forma cartacea per chi non utilizza i social.

Tra le azioni in cantiere, con l’ausilio di alcuni commercialisti, il pool ha intanto cominciato a studiare il bilancio 2015, l’unico disponibile al momento, che in combinato disposto con le relazioni dei sindaci e della società potrebbero chiarire se vi sia stata anche una culpa in vigilando del CDA e del Collegio sindacale, tenuti al controllo di legalità e contabile. Ovviamente, saranno effettuati accessi agli atti per verificare anche se gli investimenti sono in linea con il piano industriale. Speriamo così di scoprire anche le vere ragioni della carenza idrica.  

avv. Massimo Clemente

avv. Cristian Lombardi

avv. Patrizia Menanno

avv. Orazio Picano

avv. Chiara Samperisi

avv. Annamara Zarrelli

avv. Vincenzo Fontanarosa

avv. Marco D’Onofrio

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