Solo così puoi capire se la zucca è davvero andata a male: fai attenzione a questi dettagli ben precisi e non potrai sbagliare
La zucca è un ingrediente autunnale buono e genuino, perfetto da usare per realizzare tantissimi piatti diversi. Si può fare al forno, sotto forma di vellutata, può diventare protagonista di primi piatti, specie di risotti, o si può trasformare in uno sfizioso snack. Insomma, ce n’è per tutti i gusti!
Senza contare, poi, che la zucca è un alimento che presenta notevoli benefici per la salute dell’organismo. Essendo ricca si antiossidanti, vitamina A, vitamina C, vitamina E, vitamine del gruppo B e sali minerali come potassio, calcio, fosforo, magnesio, selenio e manganese, aiuta a favorire il benessere di pelle, vista e ossa, rafforzare il sistema immunitario e salvaguardare la salute cardiovascolare.
Ma al di là dei suoi effetti positivi, com’è possibile capire quando una zucca è andata a male? Fai attenzione a questi dettagli e non potrai sbagliare!
Come capire se la zucca è andata a male: attenzione a questi dettagli
C’è un sistema infallibile per capire se una zucca è andata a male. Basta osservare con attenzione questi dettagli ben precisi e non correrai più il rischio di farti fregare. Così facendo, porterai a casa da mangiare solo i prodotti migliori! Prima di approfondire meglio il discorso, è bene ricordare che questo alimento, una volta aperto, deve essere consumato entro pochi giorni. Se si mantiene intero e in perfette condizioni, può durare anche diverse di settimane. Ma veniamo ora al cuore del problema. Per capire se la zucca non è più buona bisogna guardare:
- buccia: essa deve avere una consistenza liscia. Se è ruvida vuol dire che è ormai passata o infestata da qualche parassita;
- presenza di insetti: se noti qualche insetto o nicchie sulla parte esterna dovresti subito allarmarti perché significa che è già cominciato il processo di decomposizione;
- segni e porzioni molli: anche in presenza di questi dettagli vuol dire che il prodotto è andato a male e che non deve quindi essere consumato;
- colore: se la zucca è scolorita o presenta delle macchie potrebbe non essere fresca o addirittura decomposta. Una zucca buona da mangiare deve avere un bel colore acceso e, per quanto possibile, uniforme;
- odore: se emana odore di marcio è chiaramente in fase di decomposizione;
- gambo: una zucca fresca presenta sempre il gambo;
- peso: le zucche sane possono pesare dal mezzo chilo in su. Se pesano meno potrebbe esserci qualcosa che non va;
- sapore: una buona zucca si presenta al gusto dolce e neutra. Se è amara significa che si sono formate delle sostanze tossiche che ne indicano la decomposizione.
Se non vuoi sbagliare acquista quindi una zucca dalla buccia sottile, resistente e dal colore vivace. Inoltre, è importante che abbia ancora il gambo e che questo sia bello asciutto e giallo. Se è verde vuol dire che il prodotto non è ancora maturo. Infine, all’olfatto deve presentarsi neutra e non emanare odori sgradevoli. Se ti piace la zucca falla con la pasta: è ricchissima di benefici!