Nel Golfo di Gaeta non è periodo natalizio senza gli struffoli: piccole palline dorate, tenute insieme da una generosa quantità di miele e decorate con tanti zuccherini colorati. Sicuramente tra i dessert più dolci al mondo che danno sapore alla festa!
Origine e significato del nome
Sulla storia degli struffoli non si hanno molte certezze. Ciò che è sicuro è che si tratta di una tipicità le cui origini sono antichissime. Secondo alcuni è necessario infatti, tornare indietro fino all’età degli antichi Greci, i quali li avrebbero esportati al tempo di Partenope nel Golfo di Napoli e quindi verosimilmente in quello di Gaeta in epoca borbonica. Il nome stesso “struffoli” risalirebbe dalla parola greca “strongoulos”, ovvero “dalla forma arrotondata”. Secondo altri invece deriverebbe dall’operazione di “strofinare” e arrotolare l’impasto a cilindro prima di dividerlo in tanti piccoli tocchetti.
La ricetta originale
Semplici da realizzare, gli struffoli sono preparati come dessert di pranzi e cenoni natalizi da tantissime famiglie custodi ciascuna della propria ricetta. Di seguito vi riportiamo quella originale con cui potrete preparare degli ottimi struffoli per sorprendere i vostri ospiti e parenti.
Ingredienti per 8/10 persone
per l’impasto:
400 g di farina 00
80 g di burro (o 60 g di strutto)
40 g di zucchero semolato
3 uova medie
2 cucchiai di liquore all’anice o rum
scorza grattugiata di 1 arancia
scorza grattugiata di 1 limone
un pizzico di sale
per friggere:
1 lt di olio di semi di arachidi
per decorare:
300 g di miele
50 g di frutta candita mista (ciliegie, scorza d’arancia, cedro)
2 cucchiai di zucchero a velo
confettini e zuccherini colorati a piacere
Procedimento
Disporre la farina a fontana su una spianatoia, creare un buco al centro e aggiungere le uova, lo zucchero, il burro precedentemente fuso e raffreddato, le scorze degli agrumi grattugiate, il sale e il liquore. Amalgamare gli ingredienti fino a ottenere un impasto liscio e compatto. Staccare dal panetto piccole porzioni di circa 50 grammi e lavorarle con le mani dando loro la forma di un cilindro sottile (1 cm circa di diametro). Tagliarlo poi con un coltello in tanti piccoli tocchetti, da modellare con le mani, se si desidera, per ottenere la forma di piccole palline. Proseguire così fino al termine dell’impasto. Versare l’olio all’interno di una pentola di acciaio con i bordi alti e friggere a poco a poco gli struffoli. Scolarli e adagiarli su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. Successivamente far sciogliere il miele con lo zucchero a velo a fiamma bassa ed aggiungere gli struffoli. Mescolarli quindi in modo che ciascuno sia ricoperto dal miele. Trasferire gli struffoli su un vassoio e guarnirli con confettini, zuccherini e canditi a vostro piacimento.
Buona preparazione e … prestate attenzione, perché quando saranno pronti “uno struffolo tira l’altro!”
Maria Concetta Valente
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