La cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko è il centro di un oggetto di studio per la sonda Rosetta dell’Agenzia Spaziale Europea, lanciata il 2 marzo 2004 e giunta alla cometa ad una distanza di soli 100Km il 6 agosto 2014. La ricerca, effettuata dall’ingegner Giuseppe Conzo del Gruppo Astrofili Minturno, è stata pubblicata sulla rivista Space magazine dell’Agenzia Spaziale Italiana.
Secondo la ricerca con l’utilizzo delle prime immagini pubblicate dall’ESA e con la definizione da parte dell’ente dei parametri di scala relativi all’inquadratura, è possibile ricavare utili informazioni circa le dimensioni e la variazione di luminosità lungo la superficie. Nell’analisi si presta particolare attenzione alla regione dove è presente maggiormente il materiale che, quando la cometa transiterà in prossimità del Sole, produrrà la cosiddetta “chioma”.
Le analisi effettuate in questo lavoro da Giuseppe Conzo sono ricavate con misurazioni analitiche e progressive applicate sulle immagini ESA pubblicate tra il 3 e il 7 agosto 2014 grazie al software ImageJ. Da questi aspetti ricavati, si vede che la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko è un oggetto che, se da un lato rispetta alcune caratteristiche di geometria perfetta, dall’altro mostra irregolarità accentuate e difformità palesi dalle misure effettuate. Va evidenziato che con le misurazioni di volume, massa e velocità di fuga è possibile conoscere la gravità che la cometa imprime su un corpo qualunque che si troverebbe sulla sua superficie.
Per i dettagli tecnici rimandiamo all’articolo di Space magazine: http://www.spacemagazine.it/?p=546
