Due grandi eventi per la Compagnia Teatrale Costellazione che, con il contributo del Comune di Formia – Assessorato alla Cultura, torna a Formia dopo una straordinaria settimana sui palcoscenici Europei, ricca di riconoscimenti anche in Italia, per presentare sette serate di Teatro nella sua città d’origine.
Primo fra tutti il ritorno a grande richiesta di MOTEL INFERNO – Variazioni sul V Canto che, nelle prime tre serate dello scorso giugno ha raccolto uno strepitoso “tutto esaurito”.
Applausi e richieste di repliche dalle centinaia di persone che sono scese nel suggestivo Cisternone Romano e da coloro che non sono riusciti ad entrare, data l’enorme affluenza, per assistere a questa autentica e originale drammatizzazione della famosa vicenda di Paolo e Francesca, tradotta in azione scenica dalla Compagnia Teatrale Costellazione per la regia dei fratelli Roberta e Roberto Costantini e l’Aiuto regia di Marco Marino.
Non una Lectura Dantis ma affascinante performance di dodici attori e due ballerini, che mantengono intatto il senso profondo della storia narrata nel V canto facendo spettacolo delle idee, della fede e della filosofia del Sommo, esaltandone l’innata musicalità con corali e assoli, vocali e corporei.
MOTEL INFERNO è un passaggio, una permanenza breve dello spettatore nel luogo che lo ospita, dal carattere anche vagamente clandestino, quale appunto fu l’amore di Paolo e Francesca.
E allora il pubblico, novello Dante, condotto da Virgilio inizia la sua discesa agli inferi incontrando Minosse e la sua corte: il dèmone, tenutario crudele dai tratti grotteschi, accoglie i visitatori cingendosi con una singolare coda per decretarne la condanna mentre le voci inascoltate delle anime dannate fanno da coro al racconto straziante di Paolo e Francesca sulle note di un tango argentino.
Primo appuntamento dunque con gli attori Alessandro Acquista, Attilio Ticconi, Edi Simonetto, Elisabetta Lisi, Emanuela Esposito, Gianluca Paolisso, Giuliana Iannotta, Lorena Mordà, Marco Marino, Roberta Costantini, Roberto Costantini, Walter Pelagalli della Compagnia Teatrale Costellazione che, in collaborazione con i Maestri di Tango Elia Lisi e Giovanni Nicodemo di Formiae Tango, con il Maestro Gianni Di Nucci per le particolarissime e ricercate acconciature, con Giulia Fares, giovane artista diplomata all’Accademia Nazionale di Trucco Professionale di Roma e con Orlandi srl per gli oggetti di scena, offriranno questa visione onirica e satireggiante del V Canto dell’Inferno di Dante.
MOTEL INFERNO – Variazioni sul V Canto, inserito all’interno della Rassegna I LUOGHI DELL’ARTE voluta dall’Assessorato alla Cultura in collaborazione ATP Calliope vi aspetta al CISTERNONE ROMANO di Formia (LT) il 25 – 26 e 27 luglio 2014 INGRESSO GRATUITO dalle ore 20:00 alle ore 23:40 (ultimo ingresso) max 15 persone ogni 20 minuti
PRENOTAZIONI al cell 320-8132622 dal lunedì al sabato dalle ore 17:30 alle ore 20:30
Per il secondo evento in programma dal 31 luglio al 3 agosto ci si sposta invece alla Corte Comunale di Formia per assistere a quattro serate di Teatro e degustazione gastronomica. Un modo piacevole per condividere con il pubblico della propria città la gioia dei risultati raggiunti che vanno a gratificare gli anni di lavoro spesi per arrivare fin qui!
Due gli spettacoli della Compagnia Teatrale Costellazione in cartellone per queste serate che stanno ricevendo altissimi consensi di pubblico e di critica sia in Italia che all’Estero: IO SONO L’ACQUA e LA CATTEDRALE
31 LUGLIO/ 1 AGOSTO ore 21:30 INGRESSO € 10 (spettacolo e degustazione gastronomica)
per IO SONO L’ACQUA da un testo di Rosamaria Caputi e Mauro Mazzetti per la drammaturgia e regia di Roberto Costantini e il disegno luci Marco Marino con protagonista una straordinaria Sabrina Marciano.
IO SONO L’ACQUA è reduce da un importantissimo riconoscimento nazionale:
Premio al Migliore Spettacolo 2014, alla Migliore Attrice protagonista e alla Migliore Scenografia al Festival TUTTISCENA del Teatro della Cometa di Roma conclusosi i primi di luglio.
Inoltre il prossimo settembre sarà finalista in rappresentanza dell’Italia al Festival Internazionale FACES WITHOUT MASKS 2014 di Skopje (MACEDONIA)
Grande interesse della critica per questo particolare e intenso spettacolo in cui l’acqua è come Giano bifronte che può dare la vita ma anche la morte, che può dissetare e travolgere ma può soffocare e far riemergere, ricordi, pensieri, parole. Una intensa Sabrina Marciano che prende fiato e racconta, perché il silenzio non scenda sulla memoria, perché la ricerca della verità non si interrompa. Nessuna velatura a celare l’intimo di una donna che piange, ride e ricorda, che afferma e si smentisce, e canta, abbraccia la propria bara come fosse boa di salvataggio, e danza con un manichino come con un amante. Che nello specchio incontra il suo fantasma bambino, e la paura del buio, e quella del proprio sentire.
Siamo oltre la soglia del monologo, la protagonista non è mai sola, intrattiene un dialogo continuo con oggetti e ombre nei video, tutto sulla scena interagisce con la recitazione, soprattutto quelle voci e figure immaginate che la tormentano con la verità e che lei tormenta con la fantasia.
Un tessuto nel quale sono cuciti insieme anche silenzi e respiri, ma soprattutto l’uso del corpo e la gestualità dell’attrice che arrivano ancora prima delle parole: nella nudità che si confonde con le sue vesti bagnate c’è il ritmo e il tempo di tutta la sua storia interiore che si fa narrazione drammaturgica. Tutto di lei entra in relazione con le cose che le sono intorno: è fin dal suo respiro iniziale che ogni cosa, oltre alla storia stessa, prende vita.
Tutto fluisce insieme, in questo dramma sorprendente e stimolante, che ci racconta che se l’acqua può uccidere ogni vita reale, può sempre farla rinascere come possibilità.
A seguire 2 e 3 AGOSTO ore 21:30 INGRESSO € 10 (spettacolo e degustazione gastronomica)
per LA CATTEDRALE liberamente ispirato a Notre Dame de Paris di Hugo e all’Opera da tre soldi di Brecht con drammaturgia e regia di Roberta Costantini e l’aiuto regia di Marco Marino.
TERZO MIGLIOR SPETTACOLO (dopo Brasile e Iran) al Festival Internazionale APOSTROF 2014 di Praga (REP. CECA) e finalista in rappresentanza dell’Italia e dei Paesi Europei di Lingua Latina con STANDING OVATION al Festival Internazionale NEATA 2014 di Porvoo (FINLANDIA) nella settimana dal 1° al 6 luglio dopo aver vinto come Migliore Spettacolo 2014 al Festival TRA MITO E TEATRO di Pozzuoli (NA) e ricevuto i premi per gli attori Gianluca Paolisso (Miglior attore Protagonista) , Angelo De Clemente (Miglior attore Protagonista Giuria Giovani ) e la Menzione speciale per Lorena Mordà.
Grande il successo di pubblico per questo spettacolo già in programmazione in importantissimi festival Teatrali Nazionali. Un intenso ed emozionante corale che vede in scena Alessandro Acquista – Angelo De Clemente – Antonietta Vargiu – Attilio Ticconi – Edi Simonetto – Elisabetta Lisi – Emanuela Esposito – Gianluca Polisso – Giovanni Petrone/Simone Nardoni – Lorena Mordà – Maria Rosaria Pugliese – Marilena Casatelli con i costumi di Patrizia Lombardi.
Un tutto esaurito per tre serate ha caratterizzato il suo debutto proprio a Formia lo scorso novembre, prima di vedere questa interessante e innovativa visione del testo di Hugo avere un plauso continuo sia in Italia che all’Estero.
LA CATTEDRALE racchiude una profondità abissale, densa del mistero di tutte le vite trascorse che l’hanno animata.
Immersa in un tempo dentro un altro tempo, ciò che permane è la pietra, imbevuta di ideali, immaginazioni, conflitti, sofferenze e bisogni degli esseri umani: un intreccio di destini e di storie strappate all’oblio, che lasciano notevoli spunti di riflessione.
Interstizi di passato e contemporaneità, svelano cosa si nasconde tra le pieghe più riposte, quasi inaccessibili e marginali, così tanto impregnate del nostro presente.
Attori proteiformi che mutano d’aspetto e di ruolo come in un rapido sfogliare di pagine, evidenziano un mondo di finzione, falsità, convenienza, in cui imperversano l’accattonaggio morale e la pochezza etica, così pericolosamente specchio della quotidianità odierna.
La regista sottrae la narrazione alla centralità forzata del personaggio di Quasimodo per restituirla a quella coralità che ben rappresenta l’universalità delle grandezze e delle miserie dei vari personaggi di Hugo su cui agisce Ananke, il Destino.
Nella scena scarnificata, popolata di metallo, introduce elementi anacronistici all’interno di un’ambientazione letteraria storica.
I personaggi scolpiscono con questo rigido materiale strutture scenografiche perennemente in movimento, mentre usano costumi e teli come elementi aggiuntivi di un incessante divenire.
La scena non è mai immobile, caratterizzata da un’evoluzione dinamica creata dalla regia che propone repentini cambi di situazioni e di atmosfere.
Lo spettacolo teatrale LA CATTEDRALE, legato alla 1° Edizione del Concorso “ritrAtti – visioni teatrali 2013”, presenterà nei foyers della Corte Comunale una mostra grafico/pittorica composta dai dieci elaborati, primi classificati del Concorso, di altrettanti artisti del territorio Sud Pontino che hanno sintetizzato, tramite il proprio talento, l’esperienza scenica dello spettacolo.
Fiore all’occhiello la collaborazione con l’artista Marco Lorenzetti, autore dell’illustrazione della locandina dello spettacolo, che annovera tra le sue opere l’illustrazione de “La storia de I Promessi Sposi”, riscritto da Umberto Eco, e “La storia di Gilgamesh”, riscritto da Yiyun Li, pubblicati rispettivamente nel 2010 e nel 2011 da Biblioteca di Repubblica-L’Espresso
Grande quindi l’impegno per la formiana Compagnia Teatrale Costellazione che, per l’originale stile espressivo della sua regista Roberta Costantini, da anni è una affermata realtà artistica, finalista in importanti Festival Teatrali Nazionali e selezionata per rappresentare l’Italia ai Festival Internazionali dalla Corea del Sud al Canda, dalla Francia al Marocco e alla Finalndia, solo per citarne alcuni, in cui continua a raccogliere significativi riconoscimenti e sempre un altissimo gradimento da parte del pubblico.