Compass sta inviando a tutti i suoi clienti una mail ufficiale per metterli in guardia da possibili rischi: ecco che cosa c’è scritto.
Come certamente saprai, Compass Banca è un istituto di credito di proprietà del gruppo Mediobanca diffuso su tutto il territorio nazionale, specializzato nel credito al consumo, cioè nell’erogazione di servizi quali prestiti personali, carte di credito e cessione del quinto.
Ultimamente l’azienda ha cominciato ad inviare a tutti i suoi clienti una mail per cercare di metterli in guardia a proposito di alcuni possibili rischi. “Attenzione non ci cascare” recita il messaggio fin dalle prime righe.
Sì, perché a quanto pare di recente avrebbe cominciato a circolare una nuova truffa che sta facendo numerose vittime fra i clienti Compass. Ecco in che cosa consiste e come difendersi.
“Attenzione non ci cascare”: la mail che Compass sta inviando ai suoi clienti
Proprio nelle ultime settimane si sarebbe diffuso un nuovo tentativo di truffa che coinvolge stavolta il nome del noto istituto di credito Compass. Per questo motivo, l’azienda ha deciso di mettere in guardia da possibili tranelli tutti i suoi clienti inviando loro una mail in cui si precisa a che cosa bisogna stare attenti e come riconoscere l’inganno.
“Gentili clienti, ATTENZIONE NON CI CASCARE” si legge subito all’inizio della comunicazione. “Ad alcuni clienti stanno arrivando messaggi fraudolenti apparentemente inviati da Compas. Sono tutti riconducibili ad un finto pagamento da parte di Amazon”. Si precisa subito dopo, spiegando più nel dettaglio come si configurerebbe il messaggio sospetto, che coinvolgerebbe fra l’altro un altro colosso del mercato, vale a dire Amazon.
“Non chiamare il numero di telefono riportato nel messaggio perché il messaggio non è stato inviato da Compass”. E ancora: “Qualora avessi dei dubbi chiama subito il nostro Servizio Clienti al numero 800.77.44.33”. Infine Compass invita i clienti a consultare sul proprio sito Internet la pagina dedicata alla sicurezza.
Stando dunque a quanto si può apprendere, ancora una volta hacker e cybercriminali starebbero cercando di sottrarre dati sensibili ad ignare vittime tramite il metodo del phishing, sfruttando l’immagine di due realtà serie ed affidabili come Compass ed Amazon.
Sul suo sito ufficiale Compass ricorda che nessun istituto bancario o creditizio chiederebbe mai ai propri clienti di fornire dati personali e codici di sicurezza telefonicamente. La raccomandazione è quindi quella di non condividere in alcun modo dati e credenziali di accesso.
È bene inoltre non cliccare su link esterni o scaricare file allegati potenzialmente dannosi. Qualora si avesse il dubbio di essere incappati in un tentativo di truffa è buona norma provare a richiamare subito l’istituto di credito o contattare le autorità competenti per denunciare l’episodio di phishing o smishing.