Sono stati consegnati oggi a Roma i premi della XXI edizione di “Comuni Ricicloni”; il dato confortante é che c’è almeno un Comune “Riciclone” per ogni Regione d’Italia. Sono ben 7,8 milioni i cittadini che hanno detto addio al cassonetto, per un totale pari al 13,7 per cento della popolazione nazionale che oggi ricicla e differenzia i rifiuti alimentando l’industria della Green Economy (che vanta ad oggi ben 150 mila posti di lavoro). Per accedere alle classifiche i comuni dovevano aver raggiunto l’obiettivo di legge del 65 per cento di raccolta differenziata. Fortunatamente quest’anno la maggiore novità è data dalla crescita dei ricicloni nel centro sud (che passano dal 15 al 20 per cento del totale nazionale). Anche nel Lazio si è avuto un aumento del riciclo, anche se molti Comuni sono ancora nella fase iniziale della raccolta differenziata. Le eccellenze, già da diversi anni, sono rappresentate dai Comuni di Ciampino, Oriolo Romano, Castelnuovo di Porto, Sermoneta, Roccagorga, Lenola e Campodimele. Ad aiutare in maniera importante la raccolta e la successiva differenziazione ci sono anche le tecnologie dell’informazione (non solo sistemi automatici di pesata e controllo nella raccolta, ma anche App scaricabili anche su smartphone e tablet) che lasciano intravedere un futuro roseo per le città del futuro, anche se il passo determinante affinché si instauri un’ottima raccolta differenziata e’ dato proprio dalle varie Amministrazioni Comunali. Proprio in tal senso, giova ricordare come il Comune di Gaeta abbia di recente lanciato l’iniziativa della raccolta differenziata “porta a porta”, proprio al fine di implementare sempre più un servizio determinante per il futuro dell’intera città.