Amnesty International presenta domenica 13 dicembre alle ore 18 presso l’Istituto di Studi Germanici – Villa Sciarra Wurts (viale delle Mura Gianicolensi, 11) a Roma il concerto di musica barocca “Gli affetti tra terra e cielo”, un omaggio a J.S. Bach e G.F. Haendel, della CAMERATA ARTEMISIA GENTILESCHI, con la partecipazione del controtenore Antonio Giovannini. Il contributo della serata (15,00 euro / 10,00 euro per studenti) sosterrà la campagna sui diritti delle Donne “My Body, My Rights”.Il programma della serata prevede brani vocali e strumentali di J.S.Bach e G. F. Haendel.
Arie di coloratura, con virtuosismi vocali estremamente impegnativi, arie da cantate sacre e profane di Bach, fra cui la celeberrima Aria con l’echo che Bach in due versioni , una ,con il soprano e l’ oboe nell’Oratorio di Natale e l’ altra con il contralto e l’ oboe d’amore dalla Cantata Profana BWV 213; inoltre saranno eseguiti brani strumentali fra cui la trio sonata in sol minore op.2 ,del periodo londinese di Haendel, brano della maturità haendeliana , un solo di cembalo ed alcuni movimenti dalla suite per violoncello solo di Bach in re minore.
Antonio Giovannini, nato a Firenze nel 1980, si diploma in canto e pianoforte con il massimo dei voti e la lode, debutta giovanissimo nel ruolo titolo dell’Eliogabalo di Cavalli nel 1999 giungendo nel 2012 ad inaugurare con la Chicago Symphony Orchestra sotto la guida di Riccardo Muti la Stagione Sinfonica della Carnegie Hall di New York; ha cantato nei maggiori teatri e festival italiani ed europei (Teatro alla Scala, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Comunale di Firenze, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Regio di Torino, Palais Garnier di Parigi, Haus für Mozart di Salisburgo, Chateaux Versailles, Teatro Real di Madrid, Theater an der Wien, RavennaFestival, Festival della Valle d’Itria, Festival di Beaune, MiTo Festival, Musica Rara di Cracovia) collaborando fra gli altri con direttori quali Muti, Conlon, Metha, Sardelli, Marcon, Savall, Fasolis e Bonizzoni. Nel 2016, fra gli altri impegni, canterà nel Lucio Silla di Mozart al Nationaltheater di Mannheim, nel Rinaldo di Handel nel ruolo titolo a Seul e nella Didone Abbandonata di Vinci al Festival di Halle.
Scrivono di lui, “voce chiara e saettante, oltre che attore prodigioso.” (Alessandro Mormile, 04.08.2010), “ha una voce fenomenale: per estensione (siamo a un dipresso dalle tre ottave), omogeneità di registri (ora sopranista ora contraltista senza cesure né scollamenti di emissione), resistenza di fiati.” (Paolo Patrizi 08.07.2010).
La Camerata Artemisia Gentileschi è nata dal piacere e dall’esigenza di alcuni musicisti di condividere l’approfondimento e la diffusione della musica del XVII e del XVIII secolo, animati da curiosità, creatività e rigore scientifico per infondere ad ogni esecuzione la più intensa espressività.
In questa occasione, la Camerata Artemisia è composta da musicisti di grande eccellenza, quali gli oboisti Barbara Ferrara & Pere Saragossa, Rebeca Ferri, violoncello, e Andrea Coen, clavicembalo, tutti musicisti che si sono formati nei centri europei più prestigiosi dedicati alla Musica Antica, tra i quali la Schola Cantorum Basiliensis e il Conservatorio Reale Superiore di Bruxelles.
Pere Saragossa, inoltre, è fondatore dell’Ensemble Vesper D’Arnadi, gruppo che sta diventando una delle realtà’ Europee più’ prestigiose nel campo del Barocco .
Si ringrazia l’Istituto di Studi Germanici per il fondamentale sostegno all’evento.
Ingresso della serata con un contributo di 15,00 euro (10,00 euro per studenti).
Per informazioni: gr221@amnesty.it / 333 49 76 301
Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/895361680518844/