Le strutture sanitarie hanno bisogno di OSS: arriva il concorso per assumere più di mille professionisti a tempo indeterminato.
La qualifica di operatore socio-sanitario (OSS) è un attestato oggi imprescindibile per chi vuole lavorare nel settore della sanità e dell’assistenza. Gli OSS sono figure appunto specializzate in assistenza diretta alla persona e in supporto sanitario. Devono quindi imparare a offrire ai sofferenti e alle persone con difficoltà fisiche, mentali o sociali supporto nelle attività quotidiane fondamentali. Lavorano perciò con chi ne ha bisogno di assistenza per la mobilità, l’alimentazione e l’igiene personale.
L’OSS non è un infermiere, ma collabora strettamente con questa figura professionale e con i dottori per far sì che i pazienti di un ospedale o una clinica ricevano le cure più adeguate. Per questo l’operatore socio-sanitario deve essere in grado di somministrare farmaci prescritti, di assistere i medici, di saper maneggiare le apparecchiature presenti in reparto e misurare i parametri vitali.
Di solito gli OSS trovano lavoro in strutture sanitarie pubbliche e private, per offrire assistenza a pazienti ricoverati. Oppure in case di riposo, centri di riabilitazione e residenze assistenziali. In molti casi si dedicano all’assistenza domiciliare. E da un po’ di anni la qualifica di OSS è richiesta per accedere a tante posizioni lavorative nel settore sanitario.
Da poco, per esempio, è stato annunciato un nuovo concorso per l’assunzione di 1274 operatori socio-sanitari. Ecco per quale Regione e come fare la domanda, con quali requisiti minimi e in considerazione di quale scadenza, per poter essere assunti a tempo indeterminato.
Per accedere al concorso basta la licenza di scuola media inferiore o titolo equivalente (se conseguito per esempio all’estero). Serve poi l’attestato di qualifica di OSS, ottenuto al termine di un corso di formazione conforme all’accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2001. Ma vanno bene anche titoli equipollenti, per esempio le qualifiche OTA + ADB.
La domanda deve essere presentata esclusivamente tramite procedura telematica sul sito ufficiale dell’ASL di competenza. E ci sono trenta giorni dalla data di pubblicazione del decreto di presa d’atto della Giunta Regionale per presentare la domanda. Inoltre è prevista una quota di partecipazione. In pratica, per partecipare al concorso si deve pagare una quota di 10 euro.
I documenti da allegare alla domanda sono il diploma di scuola media e l’attestato di qualifica OSS. Il concorso prevede una prova scritta e una prova orale. La prova scritta consiste in quesiti a risposta multipla basati su una banca dati comune. La prova orale include una verifica della conoscenza della lingua inglese e delle principali applicazioni informatiche. I 1274 OSS saranno assunti dalla Regione Campania, è dunque lì che si svolgerà il concorso. Lo stipendio per i neoassunti sarà di 1.100 euro di base, con possibilità di arrivare subito a 1.300.
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