Condominio, per legge queste attività sono vietate: in pochissimi lo sanno

Fra le attività severamente vietate in condominio ce ne sono alcune del tutto ignorate dalla maggioranza dei condomini.

La trasgressione delle regole condominiali può comportare diverse conseguenze spiacevoli. Oltre a provocare frizioni e tensioni fra vicini di casa, a seconda della gravità della violazione, il compiere azioni vietate in condominio può implicare anche sanzioni economiche.

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Condominio, per legge queste attività sono vietate: in pochissimi lo sanno-Gazzettinodelgolfo.it

Dei regolamenti condominiali prevedono infatti l’imposizione di multe per chi viola le norme base. Poi ci sono i richiami e le cause legali, specie in casi gravi o reiterati: il condominio può agire contro il trasgressore per ottenere il rispetto delle regole o il risarcimento dei danni.

Inoltre, in alcune situazioni, un condomino può vedere limitati alcuni dei suoi diritti condominiali, come per esempio l’accesso a determinate aree comuni. Per evitare tali derive bisognerebbe conoscere quali attività sono vietate nel condominio. Tali attività possono variare a seconda del regolamento specifico di ogni edificio. Ma ci sono alcune costanti.

Tutte le attività vietate nel condominio: chi trasgredisce paga

Tutti i condomini, per esempio, cercano di limitare le attività rumorose. Ascoltare musica ad alto volume, creare disagio con lavori di costruzione durante le ore notturne, feste fino a tarda notte e altre attività che possono disturbare la tranquillità degli altri condomini sono quindi severamente vietate. L’articolo 844 del Codice civile stabilisce il divieto di produrre rumori “superiori alla normale tollerabilità”, ma ogni regolamento potrebbe inasprire questo limite stabilendo orari e soglie più rigorose.

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Tutte le attività vietate nel condominio: chi trasgredisce paga-Gazzettinodelgolfo.it

Di norma è anche vietato praticare ogni tipo di commercio. Non si possono dunque aprire negozi, ristoranti, bar e cose del genere. Il punto di tali divieti è impedire qualsiasi attività che possa generare traffico eccessivo di persone. Di solito sono impedite anche le attività (anche per hobby) che possano arrecare danno o pregiudicare la stabilità dell’edificio. Se per esempio un condominio scolpisce per hobby, provocando la dispersione di polveri e rumori, può essere inibito dai vicini.

Senza autorizzazione è poi vietato ogni cambio di destinazione d’uso degli appartamenti. Inoltre, è severamente vietato chiudere balconi con verande e fare modifiche architettoniche che alterino il decoro dell’edificio.

Molti divieti ineriscono la fattispecie dell’uso improprio delle parti comuni. Nei condomini è dunque vietato utilizzare le scale o i corridoi per scopi diversi da quelli previsti. Ed è anche sconsigliabile parcheggiare in modo da impedire il passaggio degli altri condomini.

Simili divieti non sono mai fini a loro stessi: vengono stabiliti per garantire la tranquillità, la sicurezza e il decoro dell’edificio. Se il regolamento non è chiaro nel divieto c’è sempre margine di tolleranza. Per esempio, il Tribunale di Milano, nel 2019, ha stabilito che, in assenza di un divieto espresso, l’attività di ristorazione non può considerarsi vietata, e questo pure se il regolamento si limita a elencare genericamente le attività consentite.

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