Condominio, quali sono gli orari di silenzio (obbligatorio) e se variano nel fine settimana o festività

Se vivi in condominio hai degli orari di rispettare durante i quali non puoi fare rumore. Vediamo quali sono e se cambiano durante il fine settimana.

La vita in condominio ha i suoi pro e i suoi contro. Sicuramente se vivi in condominio sei più tutelato dal rischio di subire furti, inoltre hai il servizio di portineria e di pulizia degli spazi comuni. Anche quando vai in vacanza ti senti più tranquillo in quanto comunque c’è sempre qualche vicino che resta e può avvisarti se succede qualcosa.

donna con il dito sulla bocca
Condominio, quali sono gli orari di silenzio (obbligatorio) e se variano nel fine settimana o festività/gazzettinodelgolfo.it

Tuttavia la vita in condominio ha anche i suoi lati negativi, questo è innegabile. A parte il fatto di poter avere a che fare con vicini poco simpatici e di dover presenziare alle riunioni, uno degli aspetti più pesanti sono gli orari da rispettare. Già perché, a prescindere dalle nostre personali abitudini o esigenze, all’interno di un condominio ci sono orari in cui è assolutamente vietato fare rumore.

E gli orari di silenzio obbligatorio sono molto più “ingombranti” da gestire di quello che si potrebbe credere soprattutto se si hanno animali domestici oppure bambini piccoli. Nel paragrafo seguente vediamo quali sono questi orari da rispettare e se, eventualmente, nel weekend cambia qualcosa.

Vivi in condominio? Ecco quali sono gli orari di silenzio obbligatorio

Vivere in condominio ha i suoi vantaggi ma anche i suoi lati meno piacevoli come gli orari di silenzio obbligatorio che possono diventare difficili da rispettare soprattutto quando si hanno bambini piccoli o animali domestici o quando si fa un lavoro con orari non tradizionali. Vediamo, nello specifico, quali sono gli orari in cui è vietato fare rumore e cosa cambia nel fine settimana.

uomo con il trapano
Vivi in condominio? Ecco quali sono gli orari di silenzio obbligatorio/gazzettinodelgolfo.it

Partiamo con il precisare che gli orari di silenzio obbligatorio all’interno del condominio devono essere stabiliti dal regolamento condominiale che è approvato dall’assemblea dei condomini. In assenza di un regolamento condominiale allora ci si deve rifare alle le norme locali o comunali che disciplinano il disturbo della quiete pubblica.

Il regolamento condominiale, infatti, serve proprio a garantire una convivenza civile e serena tra le persone che vivono all’interno dello stesso condominio e a permettere a tutti di svolgere in tranquillità le proprie attività senza essere disturbato da rumori molesti. Gli orari di silenzio obbligatorio possono variare da condominio a condominio ma generalmente sono: dalle 22 fino alle 8 del giorno successivo e nella fascia pomeridiana compresa tra le ore 13 e le ore 16 in cui, di solito, si pranza o ci si concede un riposino.

Durante il fine settimana le limitazioni orarie possono aumentare ulteriormente in quanto i giorni festivi vengono considerati giorni in cui le persone vogliono rilassarsi in toto senza essere disturbate da rumori molesti. Anche in questo caso, tuttavia, la situazione può variare da condominio a condominio.

Durante l’orario di silenzio obbligatorio non si può, ad esempio, utilizzare elettrodomestici rumorosi come l’aspirapolvere oppure non si può usare il trapano e non si può ascoltare musica ad alto volume. In caso di ripetute trasgressioni dei divieti stabiliti dal condominio, l’assemblea può decidere di intraprendere azioni legali o applicare sanzioni, come previsto dal regolamento stesso.

Gestione cookie