Conferita, all’unanimità, la cittadinanza onoraria al colonnello Leonardo Laserra Ingrosso

Per aver stabilito privilegiati rapporti di amicizia e collaborazione con la Città di Fondi, avendo composto e donato la musica dell’Inno della città, contribuendo alla crescita culturale e morale tra i popoli e le nazioni, diffondendo attraverso la musica il valore della fratellanza”.

Con queste motivazioni il Consiglio comunale ha conferito, all’unanimità, la cittadinanza onoraria al colonnello Leonardo Laserra Ingrosso.

La proposta, preannunciata alla collettività dal sindaco di Fondi Beniamino Maschietto al termine del concerto della Banda Musicale della Guardia di Finanza che si è tenuto nel mese di luglio, ha preso forma nel corso del Consiglio comunale straordinario che si è tenuto oggi pomeriggio, eccezionalmente, a Palazzo Caetani.

A scaldare l’atmosfera il coro delle voci bianche dell’Istituto comprensivo Amante che, accompagnato al piano da Rudi Mangolini, ha intonato l’Inno di Fondi e altri brani della tradizione.

«Da quando è stato composto – ha spiegato il sindaco di Fondi subito dopo l’esibizione – tutte le scuole insegnano ai nostri studenti l’Inno della città e questo è motivo di grande orgoglio. Ascoltarlo è sempre un’emozione indescrivibile e non finirò mai di ringraziare il maestro Laserra per questo grande dono, ma anche il dottore e poeta Gino Fiore che ha collaborato all’adattamento del testo originale di Leo Marini».

«Era il 2010 – ha ricordato l’eurodeputato e all’epoca sindaco Salvatore De Meo – quando, in maniera molto spontanea, nacque questo amore tra il Maestro Laserra e la Città di Fondi. Io stesso gli avevo dato simbolicamente le chiavi della città e sono onorato oggi, a distanza di quasi 14 anni, di partecipare al conferimento ufficiale della cittadinanza onoraria da parte del Consiglio comunale. Sono orgoglioso che il colonnello possa continuare a rappresentare Fondi, come del resto già stava facendo in questi anni nel mondo, legando indissolubilmente un brano divenuto famosissimo al nome della nostra città».

«Sono onoratissimo – è stato il commento del colonnello Laserra – perché musicare un testo, che poi è la storia di una città ancora più antica di Roma, è un’emozione indescrivibile. Sono io a dover ringraziare tutti coloro che mi hanno dato questa possibilità: in primis, l’allora mio diretto superiore, il generale Raffaele Romano, ma anche il colonnello Antonio Di Biagio, il poeta Gino Fiore, la professoressa Maria Luigia Marino e l’onorevole Salvatore De Meo. È risaputo che gli artisti e i musicisti sono un po’ apolidi perché, per motivi professionali, girano il mondo ma io a Fondi mi sono sempre sentito a casa mia e oggi ho il piacere di ufficializzare questa sensazione divenendo parte di una città attivissima sotto il profilo culturale e artistico».

Prima di concludere i lavori, il Consiglio comunale si è raccolto in un minuto di silenzio, accompagnato al piano dal Maestro Laserra, per ricordare la concittadina Fernanda Guarino tragicamente scomparsa oggi a causa di un incendio domestico all’interno della sua abitazione.

Gestione cookie