Celebriamo quest’anno, con gioia ed emozione, il IV centenario di Fondazione della Confraternita del SS. Rosario di Gaeta.
Abbiamo predisposto un calendario di eventi e celebrazioni che si estenderanno per l’intero anno, per far conoscere l’importanza che hanno avute le Confraternite nel contesto civico-religioso nazionale e, in particolare, la nostra Confraternita del Rosario, fondata a Gaeta nel 1622 e che rappresenta “una pagina gloriosa della nostra storia”.
Il nostro pio sodalizio, magnifica espressione di fede, cristiana carità, cultura, arte, da tramandare alle nuove generazioni, è sempre fedele alle sue Antiche Regole che prevedono la diffusione del culto della Beata Vergine Maria, nostra protettrice, che mai nel corso dei secoli ha fatto mancare la sua materna protezione alla nostra città, e la devozione al S. Rosario.
Viviamo con gioia e rinnovata fede questo anno speciale. Sia per tutti un anno di grazie e di celesti benedizioni.
Volgiamo i nostri sguardi a Colei che è “di speranza fontana vivace”, affidiamo a Lei le nostre gioie e le nostre pene, poniamoci tutti sotto il suo misericordioso manto, certi che Maria ci condurrà al suo amato Figlio e nostro Salvatore, Cristo Gesù.
Brevi cenni storici
L’evento del 400 anni della nostra Confraternita del Rosario non poteva passare inosservato, nata nel 1622 nel celebre Monastero di S. Domenico a cura dei Padri Predicatori, che nella nostra città erano presenti sin dal 1229.
Il mondo Confraternale è sconosciuto ai più e viene identificano come un fenomeno del passato o folcloristico, dagli abiti che li rappresenta. Ricordo che sono la più antica esperienza di associazionismo laicale di matrice cristiana. Sorte dall’VIII secolo ma affermatosi soprattutto dal XIII, traducendo nei fatti la carità evangelica, le Confraternite hanno generato nei secoli innumerevoli opere di assistenza, ma anche di pietà e di penitenza, trasmettendo fino ai nostri giorni devozioni popolari e iniziative di dedizione al prossimo, tanto che possono a buon diritto essere definite come le “progenitrici” del volontariato. Le Confraternite hanno generato anche un enorme patrimonio di arte sacra, chiese e oratori, ma anche arte figurativa, musica e letteratura. Dopo un periodo di oscuramento dovuto ad una errata interpretazione dei documenti del Concilio Vaticano II, hanno ripreso un nuovo vigore, e oggi, in un periodo di riscoperta delle tradizioni locali, non intese come ripetizione di cose o avvenimenti passati, ma come parte integrante del patrimonio culturale e spirituale di un popolo, stanno vivendo in molte zone una nuova giovinezza.
La Confraternita del Rosario di Gaeta continua ancora oggi a diffondere il culto alla Vergine Maria e al S. Rosario, così come scritto nelle Antiche Regole. Faccio pertanto un appello a tutto il popolo gaetano perché continui sempre ad amare e sostenere questa Associazione che è vanto e storia della nostra città, patrimonio di fede arte e cultura da consegnare alle nuove generazioni.
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