Allora, infatti, i Giudici di Latina avevano intravisto l’esistenza di presunte carenze nell’offerta dell’impresa aggiudicataria, rispetto alle quali, tuttavia, avevano optato di non procedere immediatamente con sentenza all’annullamento dell’aggiudicazione, ma solo di sospenderla e di rinviare la relativa decisione di merito all’udienza del prossimo 19 giugno, provocando, come evidenziato nell’odierna pronuncia del Consiglio di Stato, la sopravvenuta impossibilità di realizzare l’evento già programmato per la settimana dal 24 aprile al 1° maggio.
La Camera di Commercio, convinta della correttezza dell’operato della commissione di gara e della necessità di dare certezza giuridica al proprio operato, si è vista costretta ad adire con estrema sollecitudine il massimo Organo della Giustizia Amministrativa, il cui Presidente, autorizzando la dimidiazione dei termini processuali, ha fissato con urgenza la camera di consiglio del 1° aprile per la discussione dell’appello.
Accogliendo in pieno le censure mosse alla pronunzia impugnata dall’Ente camerale, rappresentato e difeso dall’Avv. Salvatore Scafetta, il Consiglio di Stato con l’ordinanza n. 1384/2014 ha proceduto alla doverosa valutazione comparativa degli interessi in conflitto, omessa in primo grado, all’esito della quale, stante l’imminenza dell’evento, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico alla pronta esecuzione della commessa; sottolineando, altresì, che proprio quale effetto della cassata decisione del Tar tale interesse sarebbe restato irrimediabilmente compromesso.
Ma i Giudici di palazzo Spada non si sono fermati alla valutazione dell’interesse prevalente, poiché apprezzando le “approfondite repliche” dedotte nell’appello della Camera di Commercio, hanno anche statuito con un’espressione particolarmente significativa che “non paiono imporsi per la loro evidenza” le doglianze dell’impresa ricorrente che erano state accolte dal Tar riguardo ai pretesi vizi dell’offerta dell’aggiudicataria.
“Non avevo mai dubitato” ha dichiarato il presidente Vincenzo Zottola “né personalmente né in qualità di Presidente della Camera di Commercio di Latina, del corretto operato della Commissione. La macchina organizzativa dello Yacht Med Festival non si è mai fermata. Uno dei più importanti eventi nazionali, l’unico dedicato all’Economia del Mare, ha bisogno di un lavoro costante nel tempo. Sono certo che la settima edizione della manifestazione confermerà il continuo trend di crescita in termini di partecipazione e qualità dell’offerta.
Per 8 giorni ancora una volta la regione Lazio diventerà punto di riferimento per quanti operano nei vari settori legati all’Economia del Mare”.
La Camera di Commercio di Latina procederà, dunque, all’immediata stipula del contratto di appalto che consentirà di osservare i programmati tempi di allestimento necessari al rispetto della data inaugurale della manifestazione fissata per il 24 aprile.
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