Conti correnti, stangata sulle carte di pagamento: aumento spropositato di queste spese

Secondo una recente indagine, si sono registrati significativi aumenti per quanto riguarda il canone annuo delle carte di credito e prepagate.

Salgono in Europa i titolari conti correnti, carte prepagate e carte di credito, così come i pagamenti digitali. Nonostante questa crescita e gli interventi dei vari Governi che continuano a spingere per l’uso di strumenti che consentano pagamenti tracciabili, in modo da contrastare l’evasione fiscale, l’utilizzo del contante rimane la scelta preferita dai contribuenti.

Carte di credito
Carte di credito, gli aumenti registrati nell’ultimo anno (Gazzettinodelgolfo.it)

Per quanto riguarda i pagamenti digitali, però, si registrano contemporaneamente dei rincari relativi ai costi dei canoni delle carte di credito e dei conti correnti. In alcuni casi gli aumenti registrati ammontano addirittura al 58%. Ad evidenziare questi dati una serie di indagini condotte sul punto, compreso un sondaggio della Bce (Banca Centrale Europea) pubblicato nelle scorse settimane.

Carte di credito e prepagate, gli aumenti registrati nell’ultimo anno

I dati contenuti nel sondaggio annuale della Bce hanno fatto emergere come ancora i contribuenti dell’Eurozona preferiscano l’uso del contante (52%) rispetto ai pagamenti con strumenti tracciabili (48%) che comunque fanno registrare una crescita rispetto al passato.

Carte di credito
Carte di credito, prepagate e di debito, salgono i canoni (Gazzettinodelgolfo.it)

Salgono, dunque, anche i titolari di conti correnti, carte di credito e prepagate che vengono usati anche per i pagamenti presso gli esercenti. In contemporanea, però, come sottolineano gli esperti dell’Osservatorio SOStariffe.it che hanno condotto un’analisi sul punto, pubblicata da Plus24 del Sole 24 Ore, sono saliti anche i costi per il canone di carte e conti correnti. Nel caso di carte con conto abbinato i rincari registrati durante lo scorso anno sono addirittura in media del 58% rispetto al 2023.

Nello specifico, per le carte di credito in media si spende circa 35 euro, tra costo di emissione e canone annuo, per carte a saldo, mentre per quelle revolving il costo scende a circa 20 euro all’anno. Sempre secondo l’analisi, il costo medio per il canone annuo delle carte di credito si è attestato a 32,20 euro, con conto abbinato la cifra in questione sale a 38,21 euro.

Per le carte di debito, quelle maggiormente diffuse, con un conto abbinato il costo per il canone annuo è stato di 35 euro, ossia il 26% rispetto al 2023. A causare questi rincari sarebbero state le tendenze di mercato delle banche che hanno fatto salire il canone, ma scegliendo di implementare degli sconti utilizzando specifici servizi offerti.

Infine, per le carte prepagate il costo per il canone annuo è molto più basso rispetto a quello per le carte di credito: nel 2024 si è attestato in media sui 5,20 euro (7,72 euro per carte dotate di Iban e 3,85 senza Iban), con una crescita dell’8,7% rispetto all’anno precedente.

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