Contrasto alla pesca abusiva, la Guardia Costiera di Gaeta sequestra oltre 50 Kg di prodotti ittici e relativa attrezzatura subacquea

Al termine di specifica attività di vigilanza e controllo nell’ambito della più ampia operazione in atto “Mare Sicuro 2016”, i militari della Guardia Costiera di Gaeta, accertavano, nel Comune di Sperlonga e precisamente in località Bazzano, la presenza di un pescatore sportivo che aveva asportato dalla costa rocciosa oltre 50 kilogrammi di molluschi bivalvi vivi e precisamente “Mytilus galloprovincialis”, più comunemente noti con il nome “cozze”, e successivamente occultati all’interno di sacchi. Attesa l’attività illecita in atto, i militari operanti procedevano al sequestro del prodotto ittico illegalmente recuperato, nonché della relativa attrezzatura subacquea utilizzata per la raccolta ed ad elevare nei confronti dello stesso, processi verbali amministrativi del valore di oltre 2.000 Euro. Il prodotto sequestrato, ancora vivo, è stato poi rigettato in mare nei pressi della prospiciente costa rocciosa, attraverso l’ausilio delle unità navali della Guardia Costiera intervenute in loco. Tale prodotto illecitamente pescato, qualora non sequestrato dai militari della Guardia Costiera, sarebbe stato immesso sul mercato e finito sulla tavola degli ignari consumatori, senza però le garanzie di tracciabilità e di salubrità come previsto dalle vigenti norme di settore. Nell’ambito dello stesso tratto di arenile veniva altresì elevata nei confronti del titolare di un locale stabilimento balneare un verbale amministrativo dell’importo di 2.000 Euro per la mancata presenza dell’assistente bagnanti. La vigilanza in mare e sulle coste continua a tutela della serena e sicura fruizione del pubblico demanio marittimo e della tutela dell’ecosistema marino da parte della Guardia Costiera.  

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