Contrastare l’abbandono di rifiuti nei luoghi sensibili individuati sul territorio cittadino attraverso l’ausilio di 15 fototrappole. Inizia oggi l’installazione degli innovativi sistemi di videosorveglianza che, appena rilevano un movimento, scattano video e foto con l’obiettivo di prevenire azioni di abbandono e smaltimento illegale sul territorio di rifiuti di ogni genere.
“In questi anni – commenta il Sindaco Cosmo Mitrano – con grande impegno da parte dei cittadini abbiamo lavorato per una Gaeta più pulita ed accogliente, raggiungendo risultati importanti grazie alle politiche rivolte alla tutela dell’ambiente, all’eco sostenibilità e alla valorizzazione delle bellezze naturali e paesaggistiche. Rispettando i rigorosi parametri Gaeta ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti, come la Bandiera Blu, che certificano l’eccellente qualità delle acque di balneazione ma anche il turismo sostenibile, l’attenta gestione dei rifiuti e la valorizzazione delle aree naturalistiche. Non vogliamo pertanto vanificare il duro lavoro e l’impegno di molti per colpa di pochi. L’abbandono dei rifiuti è purtroppo un malcostume diffuso che intendiamo contrastare anche grazie all’ausilio delle fototrappole. Quotidianamente riceviamo segnalazioni da parte di cittadini indignati per la presenza di rifiuti abbandonati da quei furbetti noncuranti delle regole e del rispetto della natura che ci circonda. Potenziando il sistema di videosorveglianza possiamo quindi identificare chi commette infrazioni amministrative ed eventuali violazioni penali. Andremo a coprire in maniera capillare e strategica soprattutto quelle zone più a rischio della città consentendo agli agenti della Polizia locale di mantenere un buon controllo di tutto il territorio comunale. Dopo il sistema di videosorveglianza per una Gaeta più sicura – conclude Mitrano – da oggi possiamo disporre di un ulteriore strumento per rendere la nostra città ancora più bella ed accogliente”.
“Le fototrappole di ultima generazione – aggiunge l’Assessore alla Polizia locale Raffaele Matarazzo – utilizzando un sistema ad alta definizione, permetteranno infatti di individuare più facilmente e con maggiore precisione le persone e anche le targhe dei mezzi dai quali vengono abbandonati i sacchetti e rifiuti di ogni genere. Le telecamere che andremo ad installare sono completamente mobili e possono essere facilmente spostate in qualunque momento in quanto non hanno bisogno di rete elettrica ma sono alimentate con pannelli solari e connessione su dati mobili. Questo – conclude Matarazzo –ci permette di utilizzarle nelle aree più remote della città come ad esempio le Vignole, o in zone dove è difficile provvedere ad una installazione tradizionale”.